Ci fa il punto sugli infortunati? Come stanno Bourabia, Ibrahimovic e Reinier?
“Per quanto riguarda gli infortunati stiamo valutando il discorso Harroui, se fare una conservativa o un’operazione. Entro fine settimana decidiamo. Gelli non ci sarà per un periodo, valutiamo settimana per settimana. Ci auguriamo di riaverlo in breve tempo anche per non fargli prendere la strordinaria condizione che aveva. Gli ultimi arrivati stanno meglio sono cresciuti a livello di intensità, vediamo se farli giocare dall’inizio o meno. Ci sono alternative come Garritano o Brescianini per sostituire gli infortunati vediamo”.
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Garritano favorito per una maglia da titolare?
“Non rispondo, non lo dico perchè non ho ancora detto la formazione alla squadra. Le scelte che faccio si legano molto in base alla squadra. Ogni singolo è scelto anche in base a chi gli metto vicino. Ricordiamoci che ho sempre cinque cambi e quindi c’è sempre possibilità di cambiare”.
Come idea di gioco che Frosinone vedremo rispetto alla gara col Sassuolo?
“Come idea spero come il secondo tempo di domenica anche perché abbiamo commesso degli errori in fase difensiva nel primo tempo. Secondo me abbiamo fatto bene anche nel primo ma siamo stati lenti nella velocità di esecuzione delle giocate.A volte abbiamo svuotato il centrocampo e il Sassuolo due volte ci ha fatto gol e in un paio di altre occasioni non ci hanno punito”.
Salernitana incontrata a fine luglio. Che squadra si aspetta?
“”Troveremo una squadra arrabbiata che vuole i tre punti lo hanno detto pubblicamente. Per loro è importante ma anche per noi è importantissima. Dobbiamo impattare bene a questa gara, non lo abbiamo fatto contro il Sassuolo. La Salernitana non doveva perdere a Lecce per me, sanno aggredire e attaccare bene gli avversari.Hanno gente interessante davanti e sugli esterni. L’avversaria va presa con le molle, hanno un allenatore che dà una precisa identità che porta la squadra ad aggredire gli avversari alti. Ed è sempre necessario per noi rimanere in partita, qualsiasi cosa possa accadere soprattutto nella prima mezz’ora”.
Recuperi lunghi… Cosa ne pensa?
“Io sono totalmente d’accordo con questo. Le statistiche ci dicono che ora ci stiamo al tempo effettivo sempre desiderato. Non mi piace chi fa melina ed è giusto che l’arbitro recuperi. Può succedere da entrambe le parti ed è giusto recuperare”.
Turnover nelle prossime tre gare? Kaio Jorge?
“Non sarò molto influenzato in questa gara perchè giochiamo dopo cinque giorni. Lirola ieri ha avuto un piccolo fastidio, cerchiamo di non rischiare domani per le altre gare sono più ravvicinate. Con Fiorentina e Roma dovrò stare molto attento perchè vicine. Kaio Jorge lo stavo per fare entrare ma poi c’è stato l’infortunio di Gelli. L’ultimo slot è fondamentale, se avessi fatto il cambio due minuti prima considerando il recupero avremmo giocato in dieci gli ultimi 20 minuti”.
Grande entusiasmo post Sassuolo. Ora come si gestisce il momento…
“C’era grande entusiasmo a fine gara ma tutto l’ambiente deve restare con i piedi per terra. Le gare come quelle di domani sono molto importanti. Bisogna avere sempre lo stesso mordente avuto nelle gare precedenti. Stiamo facendo bene ma non dobbiamo mollare la presa”.
Ci spiega meglio su Gelli e Harroui quali possono essere i tempi?
“Non sono un dottore ma posso dire che se Harroui si operà starà fuori 50-60 giorni. Mentre Gelli è una buona lesione quindi non so dipende sempre molto dal calciatore, possono essere 20 giorni cosi come un mese. Nainggolan era un calciatore che con me ha giocato anche con lesioni di primo grado. Magari non si allenava due giorni ma poi lo avevi a disposizione in partita. Non so precisamente quando lo avremo a disposizione, bisogna valutarlo settimana dopo settimana”.
Mister oltre 700 tifosi al seguito, questa cosa vi dà maggiore pressione?
“A noi fa piacere piu vengono e piu siamo felici. Abbiamo sempre bisogno dell’apporto del nostro pubblico anche e soprattutto quando avremo momenti di difficoltà. Averli numerosi al seguito non ci dà pressione, è un motivo di orgoglio portare più persone possibili non solo in casa ma anche in trasferta”.
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Classifica?
“Meno male che abbiamo portato a casa questi punti importanti attraverso un atteggiamento che non deve mancare mai. Dobbiamo pensare a lavorare, godersi il momento ma dobbiamo pensare gara dopo gara. La prossima credo sia la più importante del trittico che ci aspetta”.
C’è qualcosa che l’ha sorpresa particolarmente in questo avvio?
“Ritorno sul gruppo. Sono orgoglioso dell’atteggiamento di questa squadra. Non ho mai visto un atteggiamento sbagliato e per me questa è la base per lavorare in una certa maniera”.
Brescianini come mai mai dall’inizio? Questo il miglior Mazzitelli che ha allenato?
“C’è sempre un tempo per tutto. Pellegrini, Lorenzo, che stava con me a Sassuolo giocò la prima volta a novembre. Ci vuole sempre del tempo. Magari Brescianini gioca domani, dipende. Io lavoro molto per far crescere i calciatori. La formazione la faccio anche in base alle caratteristiche. Mazzitelli? Sono molto orgoglioso di lui, lavora sempre a testa bassa, da capitano. E’ uno di quelli che va cacciato dal campo altrimenti è sempre li a lavorare”.
Cosa l’ha stupita finora e cosa è da migliorare?
“Dobbiamo migliorare in aspetti tecnico tattici a livello difensivo secondo me. Per quanto riguarda cosa mi è piaciuto dico il contesto, il gruppo, tutto l’ambiente e sono felice anche di venire qui in sala stampa”.
Corsa, Cuore, Coraggio, quale di queste tre caratteristiche può contraddistinguerci in questa stagione?
“Metto sempre avanti il coraggio, è una caratteristica che va allenata e che ci deve contraddistinguere”.
Ti aspettavi un impatto cosi da Soulé?
“Uno dei ragazzi che non ha avuto molto spazio nella Juventus e che qui si sta esprimendo bene. E’ un 2003 e non deve accontentarsi. Mi piace il suo atteggiamento, domenica scorsa ha chiuso facendo la mezzala, poi è chiaro che è la sua caratteristica principale è la fase offensiva”.
Kvernadze come sta?
“E’ andato via due settimane per giocare in Nazionale, dove ha giocato. Sta bene in condizione fisica, è entrato nelle prime gare. E’ un’opzione, fa parte anche lui del percorso di crescita. Calciatore talentuoso ma che deve crescere. Sta lavorando meglio rispetto a quando arrivato”.