Delle tre Inter che ha avuto, questa è la migliore?
“Lo dirà il tempo, finora abbiamo fatto cinquanta giorni perfetti, i ragazzi hanno lavorato tutti con grande spirito, sapendo che il mercato era aperto. Grandissimo spirito”.
Calhanoglu è il rigorista?
“Abbiamo lui, Lautaro e Arnautovic che possono calciare. Lo stesso Sanchez… Il primo è Calhanoglu, poi a seconda delle volte si decide in campo: oggi era giusto lo battesse lui”.
L’ultima volta che l’Inter è stata prima era pre-derby, come ora. Qual è l’importanza di questo derby?
“Al di là della classifica, è importante per quello che rappresenta il derby, per tutti noi, per i tifosi. Sappiamo come è andata sia l’anno scorso che due anni fa: abbiamo grande rispetto del Milan, è una squadra ben allenata, con ottimi principi di gioco. Avremmo voluto tutti prepararla come per queste tre partite, noi come il Milan, però nel calcio moderno ci sono queste variabili e i calciatori sono felici di rappresentare le proprie nazionali. Noi sappiamo che avremo due-tre giorni per preparare questo tipo di gara, ma è uguale per tutti gli allenatori”.
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È uno spirito forgiato l’anno scorso, quando la squadra ha imparato a soffrire.
“Assolutamente, in questi due anni ci sono stati momenti belli e meno belli. Però la squadra ha sempre mostrato impegno, cercato di fare il massimo: quello che mi fa ben sperare è come lavorano questi ragazzi, nelle prime partite ho dato continuità ma ora sappiamo che arriveranno tantissime partite ravvicinate. Dopo la sosta recupereremo anche Acerbi, Sensi e Sanchez”.
Partita clamorosa di Thuram: sembra essersi calato bene nel ruolo di nove. È il lavoro principale fatto su di lui?
“Assolutamente, è un ragazzo molto intelligente, arrivato con tantissima voglia di lavorare: è venuto all’Inter, ha lavorato con grandissima voglia, parla benissimo italiano e si è inserito benissimo nel gruppo: sono stati molto bravi i compagni a integrarlo subito. Ha fatto queste partite di campionato facendo quello che deve fare: ho detto dopo Cagliari che sarei felice se avesse trovato il gol e sono contento che l’abbia fatto”.
Più rassicurante il 4-0 o i tre clean sheet?
“Tre partite senza prendere gol sono un bel segnale, come dicevo prima abbiamo lavorato benissimo finora: ora c’è la sosta, poi il derby. Abbiamo fatto un inizio perfetto, poi solo il tempo lo dirà. Quello che dovremo fare noi è continuare con questa motivazione, che ci ha dato ottimi risultati”.