Grande partita, di testa e di gambe. Una prestazione che va sottolineata.
“Confermo (ride, ndr). La Cremonese ha fatto una bella partita, con intensità. Non ha lasciato tanti spazi agli avversari, tant’è che quando ci siamo un po’ allargati e abbassato il ritmo la qualità della Roma e il loro tempo d’inserimento ci ha messo in difficoltà, poi siamo stati bravi a tenere e tornare compatti. Quando giochi contro queste grande squadre devi essere bravo e un pochettino fortunato. Credo che la vittoria sia meritata”
Con questa vittoria la Cremonese guadagna una posizione in classifica. Si riapre la speranza?
“Non guardiamo la classifica, ma le prestazioni, la serietà che c’è nella settimana e a come facciamo gli allenamenti. È ovvio che per ora non ci interessa la classifica, ma le prestazioni. Da quelle vengono anche i risultati”.
Parlava di svolta vicina, pensava arrivasse con la Roma?
“Sentivo che la squadra stava bene in più occasioni, non pensavo proprio alla Roma… Quando però si gioca cercando di far male agli avversari e si difende la squadra ci sono le premesse per ottenere un buon risultato”.
Crede che il gruppo, ora senza distrazioni esterne, sia positivamente spalle al muro e quindi spinto a dare tutto?
“Siamo arrivati facendo 5-6 partite in tre settimane, non c’era tempo per fare due allenamenti intensi di fila. Non so rispondere a questa domanda, ma da quando siamo arrivati ad oggi vediamo un atteggiamento che serve per fare quello che ho detto prima. Non penso che prima non fossero spalle al muro, c’è sempre stato un grande senso di responsabilità. Le difficoltà sono tante ma le persone si capiscono proprio in questi momenti”.
Sta ragionando sui punti da fare da qui alla fine per il miracolo?
“Niente di tutto questo. Domani ci alleniamo e pensiamo alla partita che dobbiamo fare lunedì contro il Sassuolo. Non si può guardare ora la classifica, i punti… A noi non interessa. È chiaro che ci interessa la partita, non guardiamo oltre perché non ha senso. Nella situazione in cui siamo è indispensabile l’attenzione e la concentrazione sulle partite da affrontare”.
Ciofani rigorista lo ha scelto lei? La Cremonese sembra messa meglio con una sola punta in campo.
“Ricordo anche che in Coppa a Roma abbiamo messo in difficoltà i giallorossi anche con una coppia d’attacco e le mezze ali. Volevamo avere una gamba diversa stasera, mettere più pressione ai giocatori della Roma in avvio di azione e in fase offensiva essere chiari, semplici, veloci e profondi. Quando si gioca a tre in attacco perdi in compattezza e rischi di fare la brutta figura, il nostro vantaggio è che i tre attaccanti si sono spesi molto per avere la compattezza necessaria. Bravi loro nel farci giocare e nel mantenere la squadra alta. Ciofani? Sono sincero, io l’ho visto calciare e quando c’è credo che il rigorista sia lui, se manca sarà Okereke”.
Con che testa si va contro il Sassuolo? Ferrari non ci sarà per squalifica.
“Bisogna andare avanti con queste prestazioni, il Sassuolo con la parte bassa della classifica non c’entra niente e serve continuare su queste prestazioni. È importante che si sia vinto oggi. Da domani partirà una settimana intensa. Il giallo pesa, ma a Torino mancava Vasquez e abbiamo la fortuna di avere 25 giocatori che sono tutti affidabili. Chiaro, i valori non sono identici e ci spiace, ma non è questo il problema”.