Scrive Repubblica che Dybala è stato ascoltato a Roma dal nucleo della Guardia di Finanza di Torino, per rendere dichiarazioni su fatti riguardanti l’inchiesta “Prisma”.
Cosa non torna alla Gdf e cosa è stato chiesto a Dybala:
Il giocatore, oggi giallorosso, è stato ascoltato come persona informata sui fatti. La procura vuole capire di più su una cifra di 3 milioni, che la Juventus ha imputato come pagamento di una richiesta di risarcimento danni avanzata da Dybala.
A quanto pare, infatti, a seguito dell’interruzione delle trattative sul rinnovo, l’argentino, ha chiesto 3 milioni di risarcimento danni alla Juventus.
Secondo la procura, questa cifra, è vicina ai 3,783 milioni relativi alla trattativa sugli stipendi spalmati e potrebbe invece rappresentare il pagamento dilazionato non dichiarato.
Cosa rischia Dybala nel caso venga accertato l’accordo al di fuori dei moduli federali:
L’art. 31 del codice di Giustizia sportiva è chiaro e nel caso in cui venga accertata la responsabilità della Juventus e dell’argentino, il rischio per quest’ultimo, è quello di una squalifica minima di un mese.
Non è detto che la giustizia sportiva si fermi però ad applicare la sanzione minima e, una lunga squalifica, potrebbe rappresentare un problema anche per i clubs non coinvolti nell’inchiesta.