In queste ultime battute di calciomercato, il tema più bollente è sicuramente lo strano caso Zaniolo che nell’arco di pochissimo tempo riesce a trasformarsi da colonna portate ad esubero di lusso.
Già in estate si era parlato a lungo di addio, ma un po’ per questioni economiche, un po’ per esigenze tattiche, Mourinho lo aveva rilanciato al centro del progetto.
La fiducia riposta in lui è andata via via scemando sia a causa di prestazioni non proprio esaltanti, sia per i soliti problemi fisici che qualcuno sussurra essere caratteriali.
Sul mercato
Preso atto della situazione, la società ha messo Zaniolo sul mercato, ma a condizioni ben chiare. Il giallorosso non abbandonerà la capitale se non ad una cifra che sia intorno ai 30 milioni. In caso contrario non se ne fa niente e se ne riparlerà in estate.
Ci ha provato il Milan che come al solito deve fare i conti con il budget, dopo aver incassato l’ok del giocatore.
18 milioni complessivi legati ad un prestito che si trasformerebbe in obbligo solo in caso di qualificazione alla Champions.
Offerta rispedita al mittente per tanti motivi che vanno dalle condizioni economiche a quelle contrattuali a quelle sportive dove le due squadre si contenderanno proprio l’obiettivo Champions.
Equilibri europei
E pervenuta anche una proposta gradita alla società.
Dalla Premier si è fatto avanti il Bournemouth che ha messo sul piatto 27,5 milioni più 4,5 di bonus, ma il giocatore ha già rispedito al mittente l’offerta.
Zaniolo vuole una grande squadra ed il Bournemouth, terzultimo in Premier, non corrisponde molto fedelmente all’identikit che immaginava il giocatore senza contare che anche l’ingaggio proposto non sia da capogiro ed ammonterebbe a 3 milioni netti a stagione.
Fa riflettere però come una squadra inglese in piena lotta salvezza, abbia la forza economica per accontentare la Roma ed i top club italiani siano costretti a tirare fuori il pallottoliere ad ogni occasione che preveda un investimento.