Le parole di Inzaghi
“Fa piacere aver vinto una coppa così contro un avversario così di assoluto valore. Stasera festeggiamo poi da domani pensiamo alle altre partite. Fa piacere, ringraziamo la società, i ragazzi che c’erano qui l’anno scorso che ci hanno permesso di raggiungere questa finale e i nostri tifosi che sono venuti fin qua”.
Quanta adrenalina c’era prima di una gara così?
“Siamo abituati ad avere serate così. Stasera c’era qualcosa in più perché affrontavamo un derby in una finale, negli ultimi 70 anni l’Inter ha perso due volte. Mi piaceva cambiare questo trend. Siamo contenti”.
Dovrebbe essere sempre così?
“In questo anno e mezzo sono super orgoglioso di me, dello staff e dei ragazzi. In un anno e mezzo abbiamo fatto cose incredibili e continueremo a farne”.
La tua Inter è stata squadra in tutti i momenti.
“Sono d’accordo. Abbiamo fatto una partita concentrata, aggressiva, di corsa e determinazione. Per vincere finali devi affrontarle così. Ce la siamo giocata nel modo migliore”.
Il tuo migliore in campo?
“E’ difficilissimo. Dal primo all’ultimo, quelli che sono entrati hanno fatto benissimo. Dopo una serata del genere, un 3-0 nella finale in un derby mi sembra inopportuno fare un solo nome”.
Lei il migliore in campo?
“I ragazzi si meriano questo. Io e il mio staff siamo qua per aiutarli e cercare di vincere trofei in una società come l’Inter. Dobbiamo continuare, andiamo avanti e pedaliamo. Stasera è giusto goderci una serata del genere”.
Le parole di Pioli
Che piega prende la stagione dopo stasera?
“Un trofeo mancato ma abbiamo ancora una stagione intera per far sì che sia una stagione positiva”.
Come si può risalire da una situazione del genere? Per intensità la squadra non ricorda più quella dello scorso anno.
“Se vogliamo ottenere risultati diversi qualcosina va cambiato, molto dal punto di vista mentale e dell’approccio alle partite. Già contro la Lazio possiamo tornare a giocare il nostro calcio”.
Adesso cosa si aspetta dal campionato?
“Dobbiamo pensare a tornare a giocare al nostro livello più che pensare al campionato, l’obiettivo è tornare ad essere una squadra con fiducia. Dobbiamo pensare ad alzare il livello di qualità del gioco”.
In questa sconfitta ci sono più meriti dell’Inter o più demeriti del Milan?
“Non abbiamo giocato una grande partita, i nostri demeriti ci sono”.
Il lancio lungo è stata una soluzione cercata con troppa insistenza?
“La manovra deve essere più precisa e veloce, soprattutto il giro palla da dietro. Dobbiamo muoverci meglio, a volte è l’atteggiamento dell’avversario che ti costringe e cercare la profondità e superare il centrocampo. Dobbiamo tornare ad essere più bravi nella costruzione dal basso”.