RedazioneVerona – Spezia: pagelle Verona della Redazione Fantapazz
Vai a tutte le pagelle del quindicesimo turno.
Montipo – 7.5
Almeno tre miracoli e un paio di belle parate.
Gunter – 6.5
Gran lottatore, con coraggio si butta in un contrasto pericoloso rimediando una fasciatura alla testa. Sul finale del primo tempo con grande astuzia riesce a sventare un gol praticamente fatto sugli sviluppi di un corner. Esce nell’intervallo per precauzione.
Doig – 6
Entra nel secondo tempo per dare più spinta sulla fascia, ci prova senza tuttavia creare pericoli.
Depaoli – 6
Primo tempo molto buono, con un paio di cross pericolosi ed è lui che propizia il gol del Verona. Poi si spegne lentamente nel secondo tempo, mantenendo comunque la sufficienza.
Dawidowicz – 5.5
Lotta molto, ma spesso è confusionario e insicuro.
Hien – 5.5
Entra nel secondo tempo al posto di Gunter, ma è colpevole sul secondo gol di Nzola.
Ceccherini – 5
Un disastro nel primo tempo. Nel secondo partecipa al concorso di colpe per il primo gol di Nzola. Poi cerca di mettere una pezza alle sue incertezze, ma clamorosamente sbaglia davanti al portiere su punizione di Veloso.
Verdi – 6.5
Un gol difficile il suo, ma per il resto della partita si vede poco.
Tameze – 6
Grande lottatore, alterna momenti di grande lucidità e tasso tecnico elevato ad altri in cui si dimentica la posizione.
Lazovic – 5.75
Spinge poco, non sembra avere nelle gambe la freschezza di un tempo. Poche le sue incursioni e troppe le palle rimandate indietro.
Veloso – 5
E’ vero che ha un piede delizioso, ma ha poca fisicità a centrocampo e questo si sente. Difatti viene sovrastato da Nzola sul secondo gol di testa, oltre a non dare una mano in fase di ripartenza.
Terracciano F. – SV
SV
Lasagna – 6.5
Indemoniato nella prima parte del primo tempo, fa un gran lavoro sull’unico gol del Verona, servendo un assist dopo uno slalom tra due avversari. Poi ha due occasioni di segnare, una neutralizzata da Zoet, l’altra su colpo di testa, nel recupero del secondo tempo, mandata a lato.
Djuric – 6
Gran lavoro fisico, sponde per i compagni e ripartenza, ma oltre a quello, poco e niente.
Kallon – 6
Entra nel secondo tempo per ravvivare le sfere dell’attacco. Mette paura la sua velocità, sfruttata bene, ma a parte quello, risulta sterile.
Henry – 5.75
Spaesato, ci mette tanta voglia, ma sembra più nervoso che affamato.
Vai a tutte le pagelle del quindicesimo turno.
Verona – Spezia: pagelle Spezia della Redazione Fantapazz
Zoet – 6.5
Una bella parata e un’uscita coraggiosa.
Dragowski – 6
Incolpevole sul goal, sfortunato nel contrasto con Lasagna che gli costa il mondiale e (speriamo di no) non solo.
Amian – 6.5
Primo tempo in affanno. Grande crescita nel secondo.
Bastoni S. – 6.5
Si vede poco nel primo tempo. Nel secondo mette qualche cross ed è intelligente sull’assist per Nzola.
Holm – 6.5
Anche lui primo tempo un po’ in difficoltà, ma si riprende nel secondo tempo con grande sicurezza.
Ampadu – 6.5
Poco brillante nella prima metà di gara, durante la pausa Gotti gli dice qualcosa che gli fa cambiare modus, trovando solidità e più sacrificio per la squadra.
Caldara – 5
Insicuro sui disimpegni, perde troppi palloni ed è colpevole su entrambi i gol.
Nikolaou – SV
SV
Bourabia – 6.5
Entra e fa la differenza, mette un cross, anche se leggermente sporcato da Lasagna, inzuccato da Nzola per il gol vittoria.
Agudelo – 6.25
Molto lezioso nella prima frazione del match, nel secondo trova vigore ed è protagonista nel primo gol degli aquilotti.
Ekdal – 6.25
Gioca solo il primo tempo, si fa vedere con un bel tiro e una discreta prestazione. Sostituito per dare una marcia più offensiva alla squadra.
Kiwior – 6
Poco attento nel primo tempo, dove rincorre Lasagna invano sul momentaneo vantaggio dei veneti. Nella ripresa trova un po’ più di fiducia, anche se non brilla.
Gyasi – 5.75
Appannato, sembra molto stanco. Arriva la sostituzione a inizio secondo tempo.
Ellertsson – SV
SV
Nzola – 7.5
Gioca per la squadra, segna due gol pesantissimi che porta lo Spezia a dormire un po’ più sereno durante il periodo del mondiale.
Verde – 5.75
Entra nell’intervallo per dare una marcia in più all’attacco, ma si vede poco, sbagliando anche qualche ripartenza.
Davide Sacchetti
