PaoloOttavioL’anticipo dell’11° giornata di Serie A, questa volta di Venerdì, è Juventus-Empoli in programma all’Allianz Stadium alle 20.45.
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Un match che deve dare necessariamente delle risposte ai bianconeri, alla ricerca di continuità dopo il Derby vinto contro il Torino, mentre i toscani vogliono dare seguito alla vittoria casalinga ottenuta contro il Monza.
Come ci arriva la Juventus
Resta sotto esame la Juventus, così come Massimiliano Allegri. La vittoria per 1 a 0 contro il Torino è stata una vittoria di gruppo, ma con poche migliorie di gioco e con pochi spunti durante tutto il match.
Il match casalingo deve dare delle risposte. Nella partita contro i toscani, Massimiliano Allegri dovrà fare a meno dell’infortunato Bremer (ne avrà per una ventina di giorni) che sarà sostituito da Bonucci al centro della difesa. Torna in regia Paredes, mentre Chiesa e Pogba non saranno convocati.
Come ci arriva l’Empoli
L’Empoli ha ottenuto un’importante vittoria contro il Monza, mostrando una discreta fase difensiva, un Vicario in forma strepitosa ed una fase offensiva sicuramente da rivedere.
Zanetti per il match di Torino recupera Marin, che agirà sulla mediana del centrocampo, è tentato nel buttare nella mischia il 2003 Baldanzi e tiene aperto il ballottaggio tra Destro e Satriano, anche se non è escluso l’impiego di entrambe le punte.
Probabili formazioni (aggiornamenti live)
Juventus: Szczesny; Danilo, Bonucci, Gatti; Cuadrado, Locatelli, Paredes, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Milik
Empoli: Vicario; Stojanovic, De Winter, Luperto, Parisi; Haas, Bandinelli, Marin; Baldanzi; Satriano, Destro
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Juventus-Empoli 1 vs 1: due punte pesanti ed un centrocampo dinamico
Tra Juventus ed Empoli, almeno sulla carta, vi è un abisso a livello tecnico e vi sono tante differenze a livello tattico.
Una similitudine, però, la si può trovare negli interpreti offensivi: due punte “pesanti” abili con il fisico e nei movimenti. E dunque è quasi scontato che vedremo una marcatura a uomo da parte di De Winter su Vlahovic, mentre Luperto dovrà spesso uscire su Milik. E Marin dovrà abbassarsi sulla linea difensiva per diminuire la capacità dei sopracitati bianconeri.
Dall’altro lato del campo scena simile si potrà vedere tra Destro e Bonucci e tra Satriano e Gatti, duello su cui si giocherà gran parte del match: sembrano 1 vs 1 scontati ma quando la testa e le gambe non girano (ed è il caso della Juventus ndr) nulla deve essere dato per scontato.
Interessante sarà vedere il ruolo di Baldanzi sulla trequarti: potrebbe essere lui ad andare spesso sulle seconde palle o a fungere da regista avanzato, dunque Rabiot dovrà avere per lui un occhio di riguardo.
Nel centrocampo bianconero, qualora dovesse giocare Paredes nel ruolo di regista, fondamentale diventerà Locatelli: l’ex Milan e Sassuolo sarà chiamato a fare entrambe le fasi, con un occhio maggiore agli inserimenti offensivi, magari per raccogliere le sponde di Vlahovic e Milik.
Se le attese saranno mantenute, ci aspetta una partita divertente dove saranno le mezzali di entrambe le squadre a poter fare la differenza.
Davide Sacchetti
