Palladino ora l’eccesso di entusiasmo può diventare una minaccia?
“L’entusiasmo è una componente fondamentale nel calcio, non può essere una minaccia. Anzi bisogna cavalcare questo entusiasmo. Però non deve portare al rovescio della medaglia, non deve diventare presunzione. I miei calciatori però sono ragazzi intelligenti, oggi abbiamo parlato proprio di questo aspetto. Non deve mai mancare l’atteggiamento giusto, fatto di umiltà e dedizione al lavoro”.
Vai a tutti i convocati e le conferenze del 10° turno.
Resta l’obiettivo della salvezza o si può fare anche altro?
“Ho parlato di salvezza che è il mio obiettivo e quello della società. Bisogna procedere per gradi, altrimenti si rischia di fare confusione. Penso ad una partita per volta, ed i miei calciatori la pensano come me. E’ fondamentale guardare partita dopo partita ad iniziare dall’Empoli, una squadra che ha messo in difficoltà tanti avversari. Sappiamo però che questa gara può darci un grande slancio anche in classifica”.
Le prossime partite saranno degli esami di maturità?
“Le prossime tre partite saranno importanti, vero. Dobbiamo gestire le forze ma qui sono fortunato perché alleno un grande gruppo. Il segreto del Monza è nei ragazzi che magari si vedono meno la domenica ma che durante la settimana si allenano bene ed alzano il livello degli altri. Questo è un aspetto importante”.
Marlon sarà titolare?
“La formazione la decido il giorno della partita. Ho tante alternative, Marlon sta bene e potrebbe essere una soluzione. La valuterò. Petagna sta bene ed è rientrato in gruppo ma dovrà migliorare la condizione fisica. Con lui condividiamo tutto ma è stato fuori un mese e deve recuperare”.
Tre vittoria consecutive, zero gol subiti. Ma quali sono le altre certezze della sua squadra?
“Ne ricavo sempre ogni giorno. Ad esempio la condizione fisica cresce. Gli allenamenti sono duri, i ragazzi sono sfiniti al termine della sessione ma ce la stanno mettendo tutta. E’ normale che il risultato aiuta a sopperire a queste fatiche. Le certezze arrivano anche da queste risposte da parte dei miei calciatori. Però si può crescere, mi aspetto delle risposte anche nelle giocate da dietro. Possiamo fare meglio anche in fase di possesso. Lavoriamo anche su questi aspetti”.
Berlusconi cosa le ha detto per questo periodo brillante?
“Lo sento almeno un paio di volte a settimana, ci confrontiamo sul momento della squadra e su come stanno i ragazzi. I suoi consigli sono importanti, è stato un vincente e sono consigli utilissimi. Personalmente sono strafelice di essere qui al Monza, sto imparando tanto e cerco di migliorare ogni giorno. E’ un ambiente bellissimo, una grande famiglia dove tutti remano dalla stessa parte”.
Nelle prossime partite c’è anche l’impegno di Coppa Italia con l’Udinese. Iniziate a pensarci?
“Teniamo molto a questa competizione. Ora penso all’Empoli però proveremo a fare il massimo anche in questa manifestazione. Poi è importante perché voglio vedere all’opera tutti i miei calciatori. E sono sicuro che faranno grandi cose”.
Chi schiererà in attacco contro l’Empoli?
“Io arrivo al giorno della gara dove ho 3-4 dubbi. Mota Carvalho in settimana ha lavorato bene, Gytkjaer ha giocato una buona partita contro lo Spezia. Sono contento di tutti e due perché mi danno soluzioni diverse e chiunque gioca fa bene. E’ chiaro che dipende anche dalla partita perché sono calciatori con caratteristiche diverse che mi permettono appunto di proporre diverse soluzioni”.
Quanto è importante Monzello per lo sviluppo del club?
“Il centro sportivo Luigi Berlusconi è bellissimo, è stato emozionante avere il presidente qui il giorno dell’inaugurazione. Questo è un posto davvero molto bello, io vivo qui a Monzello. Mi permette di vedere da vicino il settore giovanile, ci tengo molto perché io arrivo da quel mondo. Poi è importante anche per i giovani calciatori essere a contatto con i giocatori della prima squadra. Deve essere la loro ambizione un giorno potersi allenare con la prima squadra. Torno sull’Empoli: è una squadra che gioca molto bene a calcio, con una identità di gioco chiarissima ed ha un allenatore molto bravo che stimo molto. Se non sei preciso ed aggressivo l’Empoli può metterti in difficoltà. Hanno perso dei punti per strada che non meritavano di perdere. Temo molto questa partita, perchè loro possono davvero metterci in difficoltà. Ma sono sicuro che affronteremo la gara con umiltà, sapendo che ci saranno dei momenti in cui possiamo spingere ed altri in cui dobbiamo soffrire”.