La notizia che arriva da Udine, dall’albergo dove la Fiorentina ha passato la notte, prima della gara valida per la 27° giornata di campionato è di quelle agghiaccianti: questa mattina è stato trovato morto Astori.
Il capitano della Fiorentina sembra essere stato colpito da un malore nella notte ed, in seguito, un arresto cardiaco gli è stato fatale.
Situazione ancora da chiarire, ma fatto sta che sul posto sono ancora all’opera i sanitari ed i carabinieri per ricostruire l’accaduto.
La carriera, troppo breve di un atleta esemplare
Davide Astori, di 31 anni, nasce a San Giovanni Bianco il 7 Gennaio del 1987. Dopo un paio di stagioni nelle giovanili del suo paese natale, viene notato dal Milan. 5 stagioni nelle giovanili rossonere per passare poi al Pizzighettone, poi alla Cremonese per approdare nei massimi campionati nazionali con il Cagliari per 6 stagioni. Successivamente alla Roma e da tre stagioni alla Fiorentina di cui ne era diventato il capitano.
Nella sua carriera anche 4 presenze con la nazionale under21 e 14 presenze con la nazionale maggiore.
Le ripercussioni sul campionato
La tragica notizia che getta nello sconforto, oltre la Fiorentina, tutto il calcio italiano mina profondamente lo svolgimento regolare della giornata di campionato in corso.
Rinviata Udinese-Fiorentina così come tutte le altre partite in programma oggi in segno di lutto e di rispetto per un atleta che così tanto ha dato per il calcio. Richiesta di Tommasi dell’assocalciatori accolta dagli organi di competenza che ne hanno decretato il rinvio