Napoli – Roma il post gara di Fantapazznews.com
Come si avvicinano Napoli e Roma alla 27° di campionato
Una freccia in più all’arco di Sarri: torna tra i convocati Milik. I partenopei devono rispondere alla vittoria della Juventus arrivata a 15 secondi dal triplice fischio della gara contro la Lazio.
La Roma deve dare segni di vita dopo la brutta sconfitta casalinga subita dal Milan e cercherà di giocare una gara diligente ed accorta per portare a casa un risultato positivo che darebbe molto morale.
Formazioni Ufficiali:
Al "San Paolo" si scende in campo per #NapoliRoma! Ecco gli schieramenti titolari di entrambe le squadre! #SerieATIM pic.twitter.com/7c7dT9uUxb
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) March 3, 2018
Napoli – Roma: partenza sprint da entrambe le parti, ma è la Roma ad avere la meglio.
Partita che parte a mille all’ora. Servono 69 secondi a Perotti per sciupare clamorosamente di testa una buona opportunità da pochi metri dai pali di Reina. Partita molto combattuta e dopo 3 minuti è Insigne a calciare debolmente disturbato da Florenzi. L’esterno azzurro ci riprova con successo dopo altri 120 secondi ed 1-0 su servizio rasoterra di Mario Rui Complice una leggera deviazione di Manolas che mette fuori causa Alisson.
Il vantaggio non dura più di 2 minuti in quanto un nuovo errore in impostazione a centrocampo dei partenopei favorisce l’incursione del solito Under sulla destra. Il tiro deviato da Mario Rui si trasforma in una traiettoria a palombella che non lascia opportunità d’intervento a Reina.
Sale in cattedra il portiere della Roma nel giro di 2 minuti. Lo scontro è con Insigne. Al 16° intervento prodigioso e al 18° neutralizza un buon tiro dalla distanza.
Il portiere dei giallo rossi dà la sveglia ai suoi che cominciano a macinare gioco conquistando campo.
Al 26° partenopei nuovamente scoperti, cross di Florenzi preciso per lo stacco perentorio di Dzeko che supera Albiol e la piazza sul palo lungo: sorpasso Roma compiuto ed è 1-2.
Partita che rallenta il ritmo con le squadre che cercano di scoprirsi meno e colpire meglio. Al 40° è ancora Insigne ad impegnare severamente Alisson che risponde presente tuffandosi sulla sua destra. Poco dopo è Strootman a ciccare una conclusione in tap in dal limite ed al 42° è ancora Alisson a neutralizzare una botta dalla distanza del solito Insigne.
Sul triplice fischio è Under a provarci di prima chiudendo un triangolo con Dzeko che si spegne al lato alla destra di Reina.
La Roma risponde con i fatti all’assedio del secondo tempo dei partenopei.
Il secondo tempo si apre con il Napoli alla ricerca del pari e la prima occasione arriva sui piedi di Callejon che, dopo 5 minuti, si ritrova sul destro un buon pallone da calciare in porta dopo una conclusione rimpallata a Mertens. Lo spagnolo, però, si coordina male e calcia alto.
Al 55° è Hysaj a salvare su un inserimento di Perotti. L’anticipo dell’albanese risulta essere fondamentale.
La sfida tra Insigne e Alisson continua con il portiere giallo rosso ancora vincente al 57°. sul calcio d’angolo seguente è il palo a ribattere il pallone sulla conclusione direttamente a rete di Callejon.
E’ quasi un assedio quello dei partenopei alla trequarti avversaria, ma a provarci è sempre e solo Insigne. Al 65° il suo tiro è largo sulla destra ed al 67° è ancora Alisson ben piazzato.
Dzeko si erge a protagonista insieme ad Alisson
Dopo 7 minuti break della Roma: Dzeko raccoglie palla largo a destra, si accentra e lascia partire un sinistro a giro chirurgico che si infila per la terza volta alle spalle di Reina.
Al 74° Sarri le prova tutte passando al 4-2-3-1 inserendo Milik al posto di Jorginho. Dopo un minuto è ancora Alisson ad alzare il muro per ben 2 volte ad Insigne: sul tiro e sul successivo tap-in dello stesso.
Al 78° è ancora la Roma a colpire: cross di Kolarov dove non c’è nessuno, ma Mario Rui, scoordinato, colpisce il pallone lasciandolo sul dischetto per l’accorrente Perotti che non deve far altro che piazzarlo per il 4-1.
3 giri di lancette e retropassaggio dalla trequarti di Pellegrini che si trasforma in un pallonetto che Alisson deve smanacciare: calcio di punizione indiretto per gli azzurri dal limite dell’area piccola. Sul tocco di Insigne è Mertens a calciare a rete, ma Florenzi respinge sulla linea.
A partita ormai conclusa, al secondo minuto di recupero, arriva il 2-4 firmato da Mertens con un tiro da fuori che si infila alla destra dell’estremo giallo rosso.
Epilogo
La Roma si rilancia per la corsa Champions battendo 4-2 il Napoli a San Paolo con un passivo forse un po’ troppo punitivo per i padroni di casa
I migliori
Insigne 7,5: indubbiamente il migliore dei sui. Oltre il gol almeno altre 5/6 conclusioni molto pericolose.
Alisson 7,5: in una gara vinta 4-1 con il migliore in campo il portiere si può capire come Alisson sia stato importante nel tenere a galla i suoi. Partita da incorniciare per il brasiliano.
I peggiori
Mario Rui 5: parte bene con l’assist per il gol di Insigne, ma poi si spegne con il passare del tempo. L’errore sul 4° gol è a dir poco da “oratorio”.
Strootman 5,5: non riesce ad alleggerire la pressione sulla sua difesa, svolgendo il compitino, con molte difficoltà e con qualche sbavatura.
Bonus
Gol: Insigne, Mertens (Napoli); Under, Dzeko (2), Perotti (Roma);
Assist: Mario Rui (Napoli); Nainggolan, Florenzi (Roma);
Malus
Gol subiti: Reina (4) (Napoli); Alisson (2) (Roma);
Ammoniti: Mertens (Napoli); Fazio, Dzeko (Roma);