“Non voglio dire che abbiamo fatto una partita fantastica, perché non è vero, però mi è sembrata più che sufficiente per vincere o perlomeno per non perdere. Prima del loro gol siamo stati noi ad avere le principali opportunità, poi ci sono voluti 5-6 minuti per ripartire ma abbiamo avuto una grande reazione e abbiamo trovato il pareggio. E invece alla fine hanno segnato di nuovo. Sembra che nelle ultime due partite vada tutto contro di noi: per fortuna non è già eliminazione diretta, ne mancano cinque. Ovviamente vincere la prima è meglio e perdendo si ha qualche pressione in più, però dobbiamo guardare avanti e fare tre punti con l’Helsinki in casa”.
Dove si aspetta miglioramenti, magari in difesa?
“Non mi piace parlare di reparto difensivo, per me difende la squadra, non lo fanno 3-4 giocatori. Per dire la verità, il secondo gol magari è conseguenza di emotività, di una squadra che pareggia e non pensa che il pareggio sia il risultato che vuole, di una squadra che vuole rischiare ancora. È un gol fuori di contesto, ma trasforma un pareggio in una sconfitta”.
Tutto il mondo è coinvolto nella scomparsa della Regina Elisabetta II. Un suo pensiero? ”Mi dispiace tanto. Io non sono straniero in Inghilterra, è la mia casa, la mia famiglia vive lì da anni: è una figura verso cui tutti hanno grande rispetto. Ovviamente dispiace”.