L’Atalanta non si arrende e continua il suo pressing su Pinamonti.
L’attaccante dell’Inter è in uscita, ma i nerazzurri non vogliono svendere il giocatore e la loro quotazione è congelata a 20 milioni. 20 milioni è anche l’offerta formulata dalla Salernitana a cui Pinamonti ha detto “No, grazie”.
Dopo la stagione di Empoli, il giocatore ha delle ambizioni ed il No alla Salernitana potrebbe anche essere dovuta alla corte della Dea che continua da settimane ininterrottamente.
L’Atalanta continua a valutare eccessiva la richiesta di 20 milioni e si è fermata 15. L’accordo potrebbe essere raggiunto nel mezzo, con l’aggiunta di bonus, come spesso avviene in questi casi dove la volontà del calciatore è chiara ad entrambe le parti.
Il diritto di recompra blocca l’affare
Il vero ostacolo alla conclusione del passaggio di Pinamonti agli altri nerazzurri è la clausola di avere una corsia preferenziale al ritorno all’Inter in caso di exploit del giocatore.
L’Inter vorrebbe mettere per iscritto già la quotazione, maggiorata ovviamente, da poter esercitare in caso lo ritenga opportuno nei prossimi anni per riavere Pinamonti.
Tra club di una certa caratura, queste condizioni non sono mai viste di buon grado, anche perché significherebbe formare un calciatore a livello internazionale e poi lasciarlo partire ad una quotazione inferiore a quella che sarebbe stimata nel momento in cui viene esercitata.
La trattativa continua serrata e l’impressione è che a breve Gasperini potrebbe avere il suo nuovo attaccante.