Il PSG che fino a poco fa sembrava più che convinto nel versare tanta liquidità verso squadre di serie A, ora sembra poter prendere in considerazione l’idea di spendere diversamente il suo budget.
Skriniar e Scamacca si stanno rivelando obiettivi troppo costoso anche per le tasche degli arabi di Francia ed ecco quindi le nuove idee.
I parigini sono fermi sulle offerte di 60 milioni e 40 milioni rispettivamente per Skriniar e Scamacca. Inter e Sassuolo sembrano però non voler cedere di fronte a queste cifre e per il momento si è in una situazione di stallo.
Le offerte francesi sembrano rappresentare il limite massimo di spesa imposto dalla società per rinforzare la rosa di Galtier.
Le nuove idee
Visto che sia Inter che Sassuolo sembrano essere irremovibile dalle loro richieste il PSG sta iniziando a metabolizzare l’idea di puntare ad altri obiettivi.
In difesa il profilo individuato potrebbe essere quello di Koundé del Siviglia. Rispetto a Skriniar è francese ed ha 25 anni, 3 in meno dello slovacco. Gli spagnoli, però, quotano anche loro il centrale non meno di 60 milioni anche se il contratto è in scadenza nel 2024.
In avanti l’ipotesi che si sta concretizzando sembra portare a Gonçalo Ramos attaccante 21enne del Benfica.
Nonostante la giovane età sempre nelle fila del Benfica ha già esperienza in Champions. Nella scorsa stagione ha messo insieme 29 presenze in campionato e 7 in Champions con 7 e 1 gol rispettivamente.
Le esigenze di Inter e Sassuolo
Le nuove idee ipotizzate dal PSG potrebbero avere semplicemente l’obiettivo di far abbassare le pretese ed accettare le offerte.
Nella camera dei bottoni dell’Inter potrebbero aver già messo a bilancio i 70 milioni richiesti per Skriniar e, seppur i 60+5 di bonus sono meno, metterebbero comunque i conti a posto. I 5 milioni in meno chiuderebbero definitivamente il discorso Dybala.
Al Sassuolo davano Scamacca già con le valigie in mano al punto da aver già preso da tempo il sostituto Alvarez. Inoltre Carnevali ha sempre parlato di proprietà forte che non aveva l’esigenza di vendere e che sarebbe partito solo uno dei pezzi pregiati. La cessione di Scamacca era talmente metabolizzata che non sono state prese neanche in considerazione le richieste per Raspadori e Berardi. Intavolare ora una trattativa del genere potrebbe portare a decisioni troppo frettolose.