RedazioneIn casa Napoli il problema difensore è reale dopo l’addio di Koulibaly.
Al momento, in ritiro con Spalletti c’è solo Rrahmani, è atteso Juan Jesus di ritorno dal Brasile a cui si aggiungerà Ostigard non appena il trasferimento sarà perfezionato.
Tre centrali è un numero decisamente insufficiente per pensare di affrontare una stagione impegnativa come quella che attende il Napoli.
Questo lo sa Spalletti che lo ha ribadito a chiare lettere alla cena di ieri sera con i vertici societari.
Servirà anche un secondo portiere affidabile e magari Dybala per riportare il grande entusiasmo all’ambiente dopo gli addii di Insigne, Ospina e Koulibaly. Con Mertens che è ancora in bilico.
Parole importanti su Kim Min-Jae
Spalletti ha anche espresso il suo pensiero sul difensore coreano del Fenerbahce.
Kim non si è allenato con i compagni in quanto la sua partenza è ormai certa.
Il Rennes è in forte pressing ed ha presentato un’offerta da 19,5 milioni a fronte di una clausola da 20 milioni.
Per il mister partenopeo, il giocatore è ormai pronto sia fisicamente che a livello mentale al salto nel calcio che conta. 25 anni e muscoli da vendere. Fa del confronto fisico e dell’anticipo le sue doti migliori.
A Napoli, l’eventuale confronto con Koulibaly sarebbe impietoso, ma comunque il coreano sarebbe in grado di integrare la retroguardia partenopea con caratteristiche ad oggi non presenti.
Opportunita Diallo
Nelle ultime ore sembra essersi aperta una nuova pista che porta a Parigi.
Il PSG non avrebbe difficoltà a vedere un altro centrale senegalese: Diallo è diventato un esubero per Galtier.
I francesi pagarono il centrale 32 milioni per prelevarlo dal Borussia Dortmund nel 2019 garantendogli uno stipendio di 5,5 milioni a stagione, il più basso della rosa.
Oggi non sarebbe un problema la cessione da parte del PSG ma resta lo scoglio ingaggio.
Il Napoli potrebbe farci un pensierino in caso di compartecipazione dei francesi agli emolumenti da riconoscere al senegalese.
Davide Sacchetti
Alberto Mangili
