In casa Juventus il piatto forte dei discorsi con l’avvocato Pimenta resta Pogba, ma non è certo secondario l’argomento De Ligt.
Il difensore olandese ha il contratto in scadenza nel 2024 e non ritiene esaurita la sua esperienza a Torino. In virtù di ciò, la dirigenza bianconera punta ad allontanare la data di addio al 2026 mantenendo lo stesso ingaggio ma abbassando la clausola a 125 milioni.
Al momento non ci sono reali pretendenti al centrale, ma le big d’Europa guardano interessare agli sviluppi della situazione.
In mediana e sugli esterni sono sempre vive le trattative che portano a Pogba, Di Maria e Kostic.
Tanti dubbi in attacco
Morata tornerà alla base in quanto il riscatto è giudicato troppo oneroso e lo stipendio di 5 milioni è considerato fuori target. Kean dovrà essere riscattato per 28 milioni, ma non è certa la permanenza visti gli estimatori in Premier.
Alla luce di quanto considerato, si sta facendo spazio l’idea di puntare su Simeone per il ruolo di vice Vlahovic.
Il Cholito è stato autore di 17 reti nella passata stagione ed è considerato ormai maturo per il salto nella grande squadra. L’ingaggio è alla portata ed anche il cartellino non è irraggiungibile.
Al momento il Cholito è in prestito al Verona con diritto riscatto fissato a 12 milioni. Diritto ancora non esercitato a causa della mancanza certa di acquirenti.
Nel caso di manifestazioni d’interesse da parte della Juventus al Verona, gli scaligeri potrebbero pensare di riscattare nei tempi stabiliti per rivendere ad un prezzo più alto.
Nel caso l’argentino tornasse al Cagliari è difficile immaginare una sua stagione in B, ma per cambiare maglia bisognerà trattare direttamente con Giulini il prezzo del cartellino che potrebbe essere anche maggiore di 12 milioni.