RedazioneChiuso definitivamente il discorso Champions e lo scudetto ormai lontano, con la sola posizione di classifica da stabilire, ballano circa 4 milioni tra il 3º e 4º posto, il Napoli guarda già al mercato.
C’è da definire il discorso legato al portiere con Ospina in scadenza di contratto ma che ha dato sicurezza tra i pali e Meret che non è riuscito ancora a convincere. L’italiano rimarrà solo da titolare, Ospina potrebbe decidere di non accettare una riduzione di ingaggio per rinnovare.
In difesa i tre quarti sono ormai definiti con Koulibaly e Rrahmani a rappresentare la coppia di centrali del futuro e Di Lorenzo sulla destra con Zanoli pronto a subentrare. Juan Jesus sarà il centrale di scorta con Tuanzebe che non sarà riscattato ed un quarto centrale di scorta da reperire dal mercato. Discorso completamente aperto invece sulla sinistra con il solo Mario Rui in rosa.
In mediana il discorso è aperto per il riscatto di Anguissa che, dal ritorno dalla coppa d’Africa, non è più riuscito a confermare il livello di gioco espresso nella prima parte di campionato. Il Napoli vuole comunque riscattarlo, ma chiedendo un po’ di sconto sulla cifra pattuita. Molto dipenderà anche dal destino di Ruiz che potrebbe aver finito il suo ciclo a Napoli. Lo spagnolo è sempre molto apprezzato in Spagna ed in caso di offerte ritenute congrue il Napoli non si tirerà indietro dal tavolo delle contrattazioni. Lobotka rimarrà un punto fermo anche nella prossima stagione così come Zielinski mentre Demme non è certo della riconferma.
In avanti assodato l’addio di Insigne c’è da definire il futuro di Mertens e quello di Petagna. Il il belga sembra essere vicino al nuovo rinnovo per un ulteriore anno sposando la causa partenopea mentre Petagna è voglioso di avere più considerazione in un progetto che possa dargli una maglia da titolare. Sulla destra Politano e certo di continuare la sua avventura in azzurro mentre Lozano potrebbe cambiare aria in caso di offerte importanti.
Il punto interrogativo più grande è rappresentato dal futuro di Osimhen. Se qualche big d’Europa come il Manchester United dovesse confermare il suo interesse per il nigeriano oppure il Newcastle dovesse presentare un’offerta a tre cifre, il Napoli potrebbe non avere la forza di opporsi. Già a gennaio è stata recapitata un’offerta da 100 milioni che potrebbe addirittura lievitare a 110 nella prossima finestra di mercato.
Capitolo arrivi
Il georgiano Kvaratskhelia è praticamente stato annunciato dal presidente de Laurentiis. Per il terzino sinistro la trattativa è alle fasi conclusive per portare Oliveira dal Getafe all’ombra del Vesuvio.
Per lo slot che potrebbe liberarsi in mediana Giuntoli ha puntato i fari in casa Verona dove Barak ha suscitato le attenzioni del ds.
Nel caso in cui Petagna dovesse decidere di cambiare aria si libererebbe anche lo slot di punta di rincalzo che potrebbe arrivare ancora da Verona. Giovanni Simeone rappresenterebbe una seconda scelta in avanti di lusso.
Discorso completamente diverso sarebbe nel caso in cui si dovesse liberare lo slot di prima punta occupato da Osimhen. In questo caso la società dovrà rispondere con un giocatore di primo ordine per non indebolire la rosa a disposizione di mister Spalletti.
Il primo indiziato è Scamacca, 23 anni del Sassuolo, forza fisica ed eccellente fiuto del gol. Subito dopo le alternative sono rappresentate da Haller, 28 anni dell’Ajax, e Terrier, 25 anni del Rennes.
Ulteriori trattative in corso sono quelle che portano ad Hickey del Bologna, Ostigard del Genoa e Traore del Sassuolo.
Il tutto senza dimenticare i giovani, che ormai tanto giovani non lo sono più, in giro in serie B, su tutti Gaetano, 22 anni alla Cremonese, e Zerbin m, 23 anni al Frosinone.
Alberto Mangili
PaoloOttavio
