Colpo di scena sul fronte dei diritti TV: sara’ battaglia.
La Lega ha dato l’OK a MediaPro e si attende il parere dell’antitrust: Sky mette in campo i legali.
Ieri l’assemblea della Lega Serie A ha verificato e ritenuto congrua l’offerta di MediaPro (titolare del canale “beIN sports”) per l’acquisizione dei diritti audiovisivi del campionato di Serie A per un valore complessivo di 1.050.001.000 euro a stagione.
si procederà alla comunicazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per il suo parere ai fini dell’assegnazione all’Intermediario indipendente dei diritti in questione. Si tratta di un’offerta di grandissimo valore, il risultato economico è straordinario ed è frutto del grande lavoro svolto dall’advisor Infront e dalla Lega Serie A.
così il Vice Commissario, Paolo Nicoletti.
Diversamente da quanto riportato da alcune testate, l’assegnazione e conseguente cessione dei diritti si avrà a seguito del parere vincolante dell’Antitrust: entro 45 giorni dovrà pronunciarsi e ratificare la decisione della Lega.
Siamo molto contenti per l’assegnazione dei Diritti, potremo fare un grande lavoro con la Serie A, un grande Campionato, con tanti club importanti e giocatori forti”,
ha dichiarato Taxto Benet, partner di Mediapro.
È un via libera di rito ma l’esame dell’Autorità sarà – di fatto – determinante.
L’OK della Lega agli spagnoli ha scatenato i concorrenti. Sky attraverso il suo ufficio legale ha inviato ieri una diffida alla Lega contestando il ruolo di MediaPro.
MediaPro dovrebbe operare come l’intermediario IMG per i diritti esteri della A. Realizzare pacchetti e rivenderli in Italia agli operatori TV (Sky e Mediaset), delle telecomunicazioni o di Internet. Da queste vendite dovrebbe recuperare i soldi investiti e lucrarci.
Diversamente, secondo i legali dell’ emittente satellitare, MediaPro e la Lega avrebbero negoziato la “realizzazione di uno o più canali tematici anche sotto forma di canali ufficiali della Lega”, con l’intenzione di “vendere spazi pubblicitari sugli stessi canali”, “concludere accordi per la distribuzione di tali canali con gli operatori della comunicazione interessati” e ripartire i profitti con la Lega.
In altre parole, Mediapro confezionerebbe il prodotto “partita”, farebbe da editore di programmi di approfondimento e analisi dei match realizzando un vero e prorio canale.
Sul modello inglese e spagnolo, il canale Serie A sarebbe visibile su quelle piattaforme disponibili ad acquisirlo “chiavi in mano” (come avviene ad esempio già ora per i canali di “Eurosport”) pagando un canone agli spagnoli e alla Lega.
Per questo Sky chiede alla Lega di considerare l’offerta di MediaPro inammissibile per contrarieta’ al bando e quindi interrompere le trattative con il gruppo.
Il CEO di Infornt Luigi De Siervo all’indomani della diffida che Sky ha inviato alla Lega Serie A ha commentato cosi:
«Mi aspetto che Sky possa intervenire davanti all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, che ha 45 giorni per giudicare potrebbe autorizzare l’assegnazione con dei limiti, dire che va bene così o dichiararla illegittima.
Mediaset rimane alla finestra ma non possiamo escludere il coinvolgimento del gruppo in questo affare milionario.
Chi trasmetterà le partite della prossima stagione? Avremo un nuovo canale che trasmetterà le partite del campionato di serie A? Ad oggi risulta difficile rispondere a queste domande: molto (se non tutto) dipenderà dalla decisione dell’Autorità antitrust e da eventuali ricorsi.
La sensazione è quella che ci vorra ancora molto tempo per arrivare alla fine della saga sui Diritti TV .
TM