Italiano vuole continuare la sua rincorsa all’Europa, ma il Bologna non sarà un avversario semplice da battere.
Che settimana è stata? Come si è allenato Bonaventura?
“Ci siamo allenati avendo a disposizione una settimana intera. Abbiamo lavorato bene, siamo al completo. Dobbiamo ripetere le prestazioni delle ultime gare, magari riuscendo a vincere. Bonaventura si è allenato bene, eravamo fiduciosi per il ricorso”.
Quali sono le insidie della gara con il Bologna?
“Somiglia a quella dell’andata, quando dovevamo tornare alla vittoria per rimanere nelle zone alte della classifica. Abbiamo fatto una grande partita e vinto con merito. Abbiamo bisogno di tornare a vincere e di dare un segnale a noi stessi. Il Bologna è una squadra che ha sempre qualcosa da tirare fuori. Da noi a tante squadre, è una squadra temibilissima, Arnautovic è un campione. Giocando in casa dobbiamo sfruttare il sostegno del nostro pubblico. Gli esterni? Forse per convincerli dobbiamo iniziare a chiamarli attaccanti. Dobbiamo mettergli in testa che se a fine partita non hanno fatto un gol o un assist, la loro è una prestazione negativa”.
Senza una vittoria addio al sogno europeo?
“Il nostro obiettivo è sempre lo stesso. Siamo in questa posizione perché siamo bravi, non dobbiamo entrare in campo con l’ossessione di fallire l’appuntamento. Dobbiamo scendere in campo consapevoli della nostra forza, anche se ti sei preparato bene non è detto che arrivi la vittoria. Certo, noi scendiamo sempre in campo per vincere”.
Tre caratteristiche per la Fiorentina di domani?
“Concentrata, aggressiva e concreta. Queste sono le caratteristiche che la squadra deve avere in questo preciso momento. La preparazione è stata ottima, una squadra è forte anche quando riesce a indirizzare le sorti di una singola partita”.
Senza una vittoria addio al sogno europeo?
“Il nostro obiettivo è sempre lo stesso. Siamo in questa posizione perché siamo bravi, non dobbiamo entrare in campo con l’ossessione di fallire l’appuntamento. Dobbiamo scendere in campo consapevoli della nostra forza, anche se ti sei preparato bene non è detto che arrivi la vittoria. Certo, noi scendiamo sempre in campo per vincere”.
Come sta Odriozola?
“Si è allenato a parte tutta la settimana, è rientrato in gruppo ieri. Il ginocchio ha risposto bene, è a disposizione”
Cosa ha portato Piatek a questa squadra?
“Mi impressiona la professionalità e la voglia di migliorare ogni giorno. Sembra un ragazzino aggregato alla prima squadra. Lui dentro l’area sa dove è la porta, deve crescere e migliorare sotto altri aspetti. Ha portato entusiasmo e professionalità, sono stupito. Gli faccio ancora i complimenti”.
Come procede il processo di adattamento di Cabral?
“Continua ad alternare momenti, a volte ha qualche problemino fisico. È arrivato a gennaio, sono felice del suo gol. In questo momento abbiamo lui e Piatek, con Piatek che in questo momento sta segnando tanto. Ora Cabral è un’altra freccia al nostro arco, ha qualità e le farà vedere”.
Gonzalez in questo momento non riesce a trovare la porta
“Sono momenti, a volte capita di segnare in qualsiasi modo, altre volte non riesci a trovare lo specchio. È in grande crescita, spero che da qui alla fine del campionato riesca a vedere di più la porta. Ha segnato solo 2 gol, penso che non sia contento anche lui, però è importante averlo sempre vicino all’area. Si sbloccherà anche lui”.
Gli esterni, numeri alla mano, hanno segnato pochi gol in carriera
“In settimana lavoriamo per simulare situazioni in partita. Gli esterni vanno messi nelle condizioni giuste per abituarli a far gol. Fare gol è sicuramente una caratteristica: se uno non ha la doppia cifra nelle gambe è dura… ma si può sempre ottenere di più. Io ero un play e i miei 3-4 gol l’anno li facevo, ma alcune volte arrivavo anche a sei, allenandomi e provando. Siccome qua ci sono tutti ragazzi giovani che non devono accontentarsi, a volte basta poco per cambiare l’aspetto mentale”.
Il restyling del Franchi?
“È un progetto destinato a migliorare il Franchi, è un bel progetto con le curve più vicine. Già incute timore adesso il Franchi, figuriamoci in quel modo. È un qualcosa di importante per la città di Firenze”.
Chi in difesa contro il Bologna?
“Milenkovic e Igor sono reduci da grandissime prestazioni. Abbiamo quattro centrali di qualità. Gli errori nel corso di un campionato li fanno tutti. Abbiamo grandissima competizione in tutti i ruoli. Abbiamo giocatori affidabili e in grande crescita, io perdo il sonno quando siamo tutti a disposizione, perché cerco di non sbagliare le scelte. Mi fa piacere che dopo Atalanta e Inter, la Fiorentina sia stata la squadra con più contributo dalla panchina in fatto di assist e gol”.