Gasperini e De Roon hanno parlato alla vigilia della sfida di andata degli ottavi di finale di Europa League.
Le parole di Gasperini
“Il Bayer è una squadra che ha partecipato alla Champions League, ma in Europa League aumenta il blasone di tutte le compagini coinvolte col passare dei turni. Domani faremo le prove per cercare di vedere qual è il nostro valore”.
A Roma c’è stato un passo indietro. Come se lo spiega?
“Non si può sempre spiegare tutto, la prestazione non è stata negativa, viene giudicato spesso il risultato che la prestazione. Le gare di campionato sono equilibrate, basta poco per spostare questo equilibrio. È andata così, non possiamo fermarci. C’è molta carne al fuoco, possiamo ancora giocare partite di valore, ora si giocherà con grande frequenza, anche quando il risultato non arriva puoi sempre rimediare”.
Quando recupererà Zapata? Può arrivare Fernando dallo Shakhtar?
“Siamo pronti per giocarci il finale di stagione. Zapata è fuori, ma è uno solo, non è un’intera squadra, non credo che abbia grandi possibilità per recuperare in tempi utili. Adesso si è aperta questa finestra di mercato, ma il mercato deve essere fatto quando va fatto, a giugno e a gennaio”.
La squadra fa fatica ad avere continuità.
“Dopo l’ultima sosta abbiamo avuto una serie di partite difficili, sul calendario questo ha avuto il suo peso, abbiamo avuto qualche problema col covid e con gli infortuni, tutte queste insieme di cose hanno determinato questo periodo, non c’è stata continuità. Ora c’è una nuova fase dove speriamo di poter fare meglio”.
Ci saranno cambi?
“Ogni gara ci facciamo delle domande, cercheremo di capire come muoverci ma senza snaturare la formazione”.
Come ha visto Muriel in questi giorni?
“Per me non esiste un problema Muriel, è sempre un ragazzo positivo. A volte fa il suo ruolo bene, a volte meno bene. Ma è davvero un ragazzo positivo”.
Avete già parlato di futuro con la nuova proprietà?
“No, non c’è stata occasione. I nuovi proprietari non sono ancora arrivati qui a Bergamo. Per i tempi non dovete chiedere a me, dovete chiedere alla società”.
Il 10 marzo di due anni fa si giocava a Valencia. Domani si gioca in Europa League. Che bilancio fa della sua Atalanta in questi due anni?
“Dal punto di vista dei risultati sono stati due anni straordinari, in prosecuzione dei precedenti. Il grandissimo rammarico è che due anni fa siano arrivati i risultati senza la presenza del pubblico, penso alla Champions soprattutto ma anche al campionato. Ci vorrà ancora del tempo per tornare alla situazione precedente. La gara col Valencia in casa è stata l’apice della felicità per i tifosi e per Bergamo”.
Come valuta i numeri del Bayer?
“Giocare in trasferta non è mai semplice per nessuno. Il Bayer Leverkusen è una squadra solida, col Bayern Monaco ha giocato molto bene, ad esempio. Al di là del casa o trasferta dobbiamo pensare al campo e valutare questa squadra nella sua globalità”.
Le parole di De Roon
“Il Leverkusen è una squadra forte, che sa giocare a calcio, attacca bene. Secondo me sarà una bella sfida, speriamo che possiamo fare un buon risultato domani sera”.
Quanta voglia ha di riscattarsi?
“Non devo riscattarmi io personalmente dal rosso contro la Roma, ma tutta la squadra vuole reagire. Vogliamo fare una gara come quelle fatte con Sampdoria e Olympiacos. Non penso a me stesso, voglio vedere una prestazione di squadra. Dobbiamo mettere in campo tutto il nostro meglio. Speriamo in un risultato che possa portarci alla qualificazione”.
Come vede la situazione che riguarda Malinovskyi e Miranchuk per via del conflitto in Russia?
“Io non posso parlare per Ruslan e Aleksej, ma è normale che ci sia sofferenza. Ruslan ha la sua famiglia lì, ogni giorno ci sono sempre notizie difficili, è complicato staccare quando si è nello spogliatoio. Noi proviamo ad aiutarli, ma è davvero complesso, noi che abbiamo la famiglia in altri paesi non possiamo nemmeno immaginare tutto ciò. Cerchiamo di aiutarli, ma è un periodo davvero molto delicato, speriamo che si possa esprimere come già fatto in Grecia”.
Dove l’Atalanta può fare male al Leverkusen?
“Dobbiamo essere attenti, non è mai facile giocare contro una squadra così preparata. Dobbiamo fare il nostro meglio”.
Cosa è successo nel finale di Roma?
“È andata così, ho già chiuso quell’episodio. Come già detto sarà importante fare risultato domani che può essere importante per il ritorno”.
La mancanza del pubblico in questi due anni?
“Speriamo che si possa tornare al 100% il più presto possibile, la loro vicinanza ci ha aiutato davvero molto in questo periodo. Li ringrazio davvero tanto”.
Domani sarà la sua presenza numero 250.
Speriamo che possa finire bene già domani sera. Il più bel ricordo in queste 250 presenze? Col Sassuolo, quando abbiamo conquistato per la prima volta la qualificazione alla Champions League”.