Italiano parla delle condizioni di Gonzalez e Piatek.
Che partita si aspetta domani dopo lo sfortunato ko contro la Juve in Coppa Italia?
“Penso che una partita come quella disputata contro la Juve debba lasciare tantissimo: abbiamo fatto una prestazione straordinaria. Se una squadra affronta tutte le partite in quel modo vuol dire che ha un gruppo di altissimo livello. Se una squadra affronta tutte le avversarie con quella determinazione, può fare grandi cose. Noi alterniamo alti e bassi, sembriamo maturi ma poi facciamo prove non all’altezza. Ma da mercoledì portiamo via una prova di livello. Domani affrontiamo un avversario con grande autostima, che ha un attaccante reduce da tre gol… Però sono certo che giocando come in Coppa faremo bene”.
Come stanno Nico Gonzalez e Piatek?
“Gonzalez non ha giocato con la Juve perché ha avuto tre giorni di febbre e non si è mai allenato: ha dato disponibilità, si è allenato solamente oggi, per cui in otto giorni si è allenato solo una volta. Ecco le sue condizioni. Piatek? Non è semplice facile segnare: ha avuto delle opportunità col Sassuolo, con la Juve dinanzi a De Ligt e Danilo non era facile. Anche l’Inter aveva un attacco in difficoltà e poi ieri si è sbloccata. A La Spezia Piatek si è fatto trovare pronto e ha fatto bene, ma quando uno dà il 100% si va oltre la singola partita in sé. I nostri attaccanti devono finalizzare meglio, nelle ultime gare abbiamo tirato in porta 40 volte, ma abbiamo fatto solo una rete”.
Come si risolve il problema gol della sua Fiorentina?
“Serve la convinzione per poter essere decisivi, sempre. Non è scontato creare tutte quelle palle gol. I miei giocatori devono pensare che la palla gol che gli può capitare può essere l’ultima della loro partita. Io però sono fiducioso, penso che presto inizieremo a parlare degli esterni che indirizzano le partite”.
La Fiorentina si sente una squadra da Europa?
“Stiamo in quella posizione e lotteremo fino alla fine per stazionare in quelle zone di classifica. Stiamo dimostrando di essere più bravi rispetto a come ci etichettavano in passato e ci fa piacere… Giocando come con la Juve ne perderemo poche. Abbiamo una classifica fantastica e lotteremo per difendere questa posizione e, se possibile, migliorarla. Ad oggi siamo tutti contenti e felici”.
Come giudica il rendimento di Castrovilli?
“È un ragazzo in grande crescita, siamo molto contenti di lui. Nelle ultime 2-3 partite è stato il Castrovilli che tutti ci aspettavamo, ha fatto una grande partita con la Juventus. Ve lo dicevo… Uno come lui non può non alzare il livello delle prestazioni. Può ancora tirare fuori assist e gol, può essere più presente nelle azioni del gioco. Lo vedo in crescita e penso che potrà far vedere cosa che lui ha. È un ragazzo consapevole delle qualità che ha e può essere una ciliegina sulla torta per la zona nevralgica del campo”.
Che Verona si aspetta domani?
“È una squadra che sta facendo bene da 2-3 anni, ha abituato tutti a prestazioni di livello… Adesso è in grande fiducia e l’attacco della profondità è un’arma che sa sfruttare bene. Tudor sta facendo un grandissimo lavoro, sta dimostrando grande capacità. Complimenti a lui e al Verona”.
Odriozola ci sarà?
“Non sarà a disposizione, nulla di particolare ma lo recupereremo settimana prossima”.
Chi andrà in porta?
“L’ultima volta che ho detto che ci dovevo pensare abbiamo vinto… Vediamo cosa deciderò stavolta”.
Quanto è cresciuto Igor?
“Mi fa piacere di parlare di giocatori in crescita… Sicuramente è migliorato, ha una fisicità invidiabile, se si convince che ha tante qualità può diventare un ottimo giocatore. Mi piace anche per come si allena, per come reagisce agli errori che fa. Sono contento, è un professionista serio”.
Questa è la Fiorentina di Vincenzo Italiano?
“La partita di mercoledì è stata una grandissima gara: i ragazzi hanno giocato alla pari con una delle squadre più forti d’Europa, anche se la Juve aveva tante assenze. Anzi, in alcuni frangenti siamo stati superiori. Questo vuol dire che possiamo ambire a risultati importanti ma dobbiamo concretizzare di più. Mercoledì tutti si sono meritati un voto altissimo, se fossi un tifoso della Fiorentina verrei allo stadio e spererei di vedere la squadra giocare come mercoledì. Facendo così i risultati arriveranno”.
Come ha reagito Venuti all’autogol di mercoledì?
“Domani Lollo sarà in campo: sono contento che giochiamo subito perché avrà la possibilità di far vedere che è stato un piccolo incidente. Il pallone è uscito dalle mani di Terracciano ed è rimbalzato velocissimo su di lui. Avete visto quanto ci tiene a questa maglia, domani sarà chiamato a far vedere che è un giocatore di valore. È un episodio che non lo condizionerà, domani farà vedere quanto è bravo. Domani farà vedere che è uno dei protagonisti”.