Allegri svela il mercato bianconero che non porterà grandi sussulti in rosa.
Come ha ritrovato la squadra?
“La squadra ha lavorato bene, ne avevamo bisogno. Abbiamo lavorato poco a parte l’ultima settimana. Bonucci fuori domani e domenica di sicuro, vediamo per la Supercoppa; Danilo la prossima settimana sarà a disposizione, Pellegrini e Kaio hanno avuto un attacco influenzale e hanno lavorato da soli, non ci saranno domani; Ramsey è tornato oggi dopo il permesso per lavorare in Inghilterra, comunque è un giocatore uscita. Arthur aspettiamo oggi l’esito del tampone se è negativo”.
Morata come sta?
“Morata non parte. È un giocatore che l’anno scorso ha fatto 21 gol, quest’anno già 7. È un giocatore di rendimento, il problema di Alvaro è che viene visto che quello che gli manca sempre qualcosa. Io ci ho parlato e gli ho detto che da qua non si muove perché per trovare uno alla sua altezza serve prendere i migliori 4 o 5 attaccanti. Alvaro rimane con grande entusiasmo, chiuso il discorso”.
Dubbi a centrocampo?
“Avendo fuori Ramsey e Arthur, Locatelli giocherà di nuovo centralmente e tra gli altri ne giocheranno due”.
Con quale spirito affronta il nuovo anno?
“Abbiamo lavorato sul piano fisico e su quello tecnico. Abbiamo lavorato molto, ci servivano questi giorni. Da domani saremo pronti per affrontare le sei partite di gennaio che saranno molto importanti per la stagione”.
Questa è la prima volta che affronta situazioni come quelle di questo periodo a livello di contagi…
Ci sono gli organi di competenza che devono decidere. Noi possiamo solo allenarci e giocare con quelli che abbiamo. Questo è uno stato di emergenza e bisogna trovare le soluzioni, nel bene o nel male.
Arthur resta come Morata?
“Al 99% la rosa rimane questa”.
Sarebbe stato meglio rinviare?
“La mia opinione non conta niente. Chi decide deve prendersi le responsabilità, c’è una regola e si segue quella. Noi dobbiamo prepararci molto bene per giocare, dobbiamo solo eseguire quello che ci dicono di fare”.
Potete ancora sognare lo scudetto?
“L’Inter è la squadra nettamente favorita per vincere lo scudetto. Non me ne voglia Simone, ma può perderlo solo lei lo scudetto. Noi dobbiamo fare un passetto alla volta e poi vediamo”.
Non potrebbe essere necessario un rinforzo in attacco?
“I gol mancano dai centrocampisti, sulle palle inattive. L’attacco ha fatto il suo, abbiamo due acquisti come Dybala e Chiesa che ci daranno una grossa mano e faranno quattro mesi importanti. Gli acquisti a gennaio incidono poco, dobbiamo migliorare quello che abbiamo. Per raggiungere gli obiettivi bisogna viaggiare a una velocità di crociera che a noi è mancata, bisogna cercare di tenere sempre il motore acceso”.