Siamo al giro di boa ed è tempo di tirare le prime somme. Ed ecco quelli che, secondo noi, sono le rivelazioni di questa prima parte di stagione al fantacalcio.
Tra le rivelazioni un nome totalmente a sopresa
Un nome inaspettato su cui pochi avrebbero scommesso ad inizio stagione è quello di Vanja Milinkovic Savic.
Il portiere del Torino si è rivelato un estremo difensore capace di garantire sicurezza ed affidabilità e le sue prestazioni sono quasi da top del ruolo: 19 presenze per lui in stagione con una MVFP di 6.26, un rigore parato e 4 clean sheet. Anche i gol subiti (19) sono un dato interessante: tanti, ma meglio di portieri ben più quotati (Musso o Reina ndr). Insomma il serbo è diventato una garanzia su cui pochi avrebbero scommesso.
Garantisce quantità e qualità Arthur Nicolas Theate che, da quando Mihajlovic è passato a 3 in difesa, è diventato un elemento imprescindibile per i rossoblù. Ed anche i fantaallenatori ne stanno giovando: la MVFP è di 6.21, in 14 presenze condite da 2 reti ed 1 assist, con i cartellini gialli relativamente ininfluenti (2 fino ad adesso ndr).
Rende, e come se rende, Hakan Calhanoglu all’Inter. Chi si aspettava il giocatore spento ammirato al Milan ha toppato alla grande. Il turco ha fin qui ripagato i suoi fantaallenatori con 7 assist e 6 gol in 16 presenze, sorprendendo tutti.
Menzione d’onore anche per Antonio Candreva e Tommaso Pobega. Il primo sta vivendo una seconda giovinezza sotto la mano di Roberto D’Aversa, con 6 gol e 5 assist. Il secondo sta mantenendo le aspettative su di lui e sta crescendo tanto sotto la mano del saggio Juric, che ne sta facendo un centrocampista di qualità.
Stupisce anche l’exploit di Davide Frattesi, centrocampista del Sassuolo su cui ad inizio stagione in pochi, tranne Dionisi, ci avrebbero puntato tanto. Invece il suo dinamismo e le sue capacità di inserimento ne hanno fatto un elemento imprescindibile sia per il Sassuolo che per noi fantaallenatori.
In avanti un nome spicca sugli altri, quello di Giovanni Simeone.
A Verona il Cholito ha letteralmente svoltato, trovando 12 reti (il doppio rispetto allo scorso anno a Cagliari) in 17 presenze e con la voglia di continuare a segnare con continuità.