A fronte della cessione estiva di Hakimi, definito il terzino destro più forte in circolazione all’epoca, l’Inter ha trovato in Dumfries la sua controfigura.
L’olandese, seppur un profilo di alto livello, non era giudicato certo un giocatore di pari valore del marocchino, ma Inzaghi è riuscito a fare un capolavoro.
Dumfries è stato in panchina a lungo disputando solo spezzoni di gara, con Darmian spesso preferitogli. Questa situazione è stata passeggera ed ha coperto giusto il minimo tempo di adattamento al nuovo campionato.
Da 5 turni l’ex PSV ha acquisto continuità nello scacchiere di Inzaghi e dopo 30 minuti della gara contro il Torino è arrivato il 3 gol.
Ottimo senso della posizione e fiuto del gol stanno facendo si che che Dumfries riesca a trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto.
Chi ha puntato su di lui a inizio campionato, probabilmente se ne stava anche pentendo fino ad un mesetto fa, mentre ora può raccogliere i frutti di un investimento coraggioso.