RedazioneZenit – Chelsea: pagelle Zenit della Redazione Fantapazz
Kerzhakov M. – 7
Mette a segno almeno due parate di spessore: prima chiude bene lo specchio su Saul, poi è reattivo come un felino nel faccia a faccia ravvicinato con Mount.
Krugovoy – 6
Appena subentrato regala la palla a Werner dal limite dell’area, ma i compagni ci mettono una pezza. Il suo ingresso, però, dà la linfa offensiva persa nel corso dell’incontro riportando i compagni sul versante offensivo.
Douglas Santos – 5.5
Sbadato in marcatura, lascia completamente solo in area di rigore Werner che appoggia la palla in porta con estrema semplicità. Si redime al termine della prima frazione di gara con un assist per la testa di Claudinho, ma ciò non gli basta per meritare la sufficienza.
Karavaev V. – 5.5
In ritardo in marcatura su Lukaku in occasione del goal siglato proprio dal belga stesso.
Lovren – 5.5
Guida bene il reparto per ampi spezzoni di gara, ma nel finale, complice la stanchezza generale, si sgretola la sua leadership.
Rakitskiy – 5.5
Grazie alle sue doti tecniche gioca da play basso, impostando dalla retroguardia. Non lascia respirare Lukaku per tutta la partita, ma nel finale non legge in anticipo la triangolazione offensiva tra Barkley e Werner, divenendo il principale colpevole del gol segnato dai “blues”.
Barrios – 7
Si abbassa all’occorrenza tra i difensori per garantire superiorità numerica e raddoppio. In impostazione gioca con semplicità perdendo pochi palloni. Recupera in “estirada” la palla su Barkley dando vita al goal del primo vantaggio.
Ozdoev – 7
A partita quasi terminata, spara una cannonata sotto l’incrocio dei pali riportando il risultato sulla parità. Che prodezza!
Malcom – 6.5
Ha la ghiotta occasione di riportare i suoi sul pareggio, ma la sciupa centrando in pieno il portiere spagnolo. Poi la sua partita è in crescendo: serve nello spazio Azmoun sul goal e trova diverse volte, millimetricamente, i compagni in profondità.
Wendel – 6.5
E’ il centro nevralgico della manovra russa. Diligente tatticamente, chiude tutti gli spazi posizionandosi bene in mezzo al campo.
Kuzyaev – 6
Parte sul versante destro per poi essere trasferito sul lato opposto. Corre tanto offrendo sempre raddoppio offensivo, pur non riuscendo ad incidere poco.
Azmoun – 7.5
Il “Messi iraniano” fa reparto da solo con il suo strapotere fisico. Sigla il suo secondo goal in Champions, surclassando Kepa e qualche minuto più tardi, sfruttando l’ennesima sciagura difensiva dei blues arriva al tiro, ma vede negarsi la doppietta da un super intervento del portiere. La sua avventura in Russia è agli sgoccioli perché diversi club hanno riposto gli occhi su di lui. Eccezionale!
Claudinho – 7.5
L’ex attaccante del Bragantino è sempre nel vivo dell’azione spaziando su tutto il fronte offensivo. Arretra a centrocampo facendosi carico della palla al fine di servire al meglio i compagni di reparto. Sigla il primo goal estraendo dal cilindro qualità oscure: si inserisce con i tempi perfetti e segna di testa. Rivelazione!
Mostovoy – 5.5
Entra in campo pressando anche l’arbitro, ma si esaurisce presto.
Dzyuba – SV
sv
Erokhin – SV
sv
Zenit – Chelsea: pagelle Chelsea della Redazione Fantapazz
Kepa – 7.5
Ipnotizza Malcolm da distanza ravvicinata mantenendo il vantaggio del Chelsea nella prima parte di gara. Nella ripresa, su una frustata di Azmoun mette a segno una prodezza che entra di diritto nella classifica delle migliori parate di questa edizione. Farebbe il titolare in quasi tutte le squadre del mondo. Fenomenale!
Azpilicueta – 6
Si limita a fare una buona fase difensiva, non creando nulla in fase offensiva.
Alonso – 5.5
Subentra nella ripresa con poco mordente: remissivo!
James R. – 5.5
Viene schierato in una posizione insolita e mostra le sue lacune in fase di smistamento. Viene salvato da un super intervento di Kepa dopo aver regalato palla sulla sua trequarti.
Christensen – 5
Si fa imbucare due volte dagli inserimenti avversari in occasione dei primi due goal dello Zenit: la prima volta da Claudinho, la seconda da Azmoun.
Sarr M. – 5
Si posiziona in maniera errata lasciando praterie da cavalcare ai russi. Tiene in gioco Claudinho, non seguendo la linea, in occasione dell’1-1.
Ziyech – 6.5
Il suo subentro dà qualità negli ultimi 30 metri di campo: triangola con Pulisic dal limite dell’aria mettendolo in condizione di servire al meglio Werner nel goal del momentaneo vantaggio.
Barkley – 6
Perde la sfera in maniera sciagurata dando il via al secondo goal avversario. Si riprende, nella ripresa, quando entra nel vivo dell’azione del goal di Lukaku portando a buon fine un triangolo decisivo con Timo Werner.
Havertz – 6
Prova ad incidere con qualche incursione personale, ma non riesce a lasciare il suo marchio a partita in corso.
Mount – 5.5
Poco brillante in fase realizzativa, si fa fregare dal portiere avversario dalla breve distanza.
Saul – 5.5
Spazza goffamente una semplice palla dando il via al primo goal russo. Nella ripresa tenta la conclusione, ma viene facilmente respinta dal portiere avversario.
Hudson Odoi – 5
Non entra mai in partita se non per brutte figure quando punta il diretto avversario: inconsistente!
Werner – 8.5
Ruba il tempo a Douglas Santos su un traversone sublime di Barkley, siglando la rete in avvio di match. Quando cambia marcia servirebbe una moto per stargli dietro e proprio da una sua incursione supersonica nasce il goal di Lukaku. Nel finale mette a segno la doppietta personale che però non basta per conquistare la vetta del girone. Questa sera è paragonabile a Re Mida: tutti i palloni che toccano diventano ora.
Lukaku – 6.5
Combatte con il coltello tra i denti contro la difesa schierata per tutta la partita. Quando ha la giusta occasione ritorna al goal che gli dà grande fiducia dopo un periodo negativo.
Pulisic – 6.5
Mette in campo tutta la sua qualità trovando tra diverse maglie avversarie Werner sul goal.
