D’Aversa, per la sfida casalinga al Verona, valuterà se puntare su Gabbiadini tornato disponibile.
Ricerca della continuità con il Verona.
“A Salerno è un risultato importante e non scontato ma io mi sento ancora in mare aperto. Sappiamo il percorso che dobbiamo fare, tenere la barra dritta e dare continuità al risultato di Salerno sapendo che avremo una gara difficile”.
Che Verona si aspetta?
“Ha numeri importanti e a novembre stanno dimostrando di essere la squadra più in condizione psico-fisico. Noi dobbiamo ragionare sul nostro percorso. Dobbiamo dare entusiasmo e positività attraverso risultati”.
Un solo successo casalingo. Quanta voglia c’è di riprendersi il “Ferraris”?
“Dobbiamo riportare entusiasmo attraverso risultati per dare un motivo al pubblico di ritornare allo stadio. L’ho già detto, è importante ma noi dobbiamo ragionare su quello che c’è da fare nelle due fasi della partita e sapere cosa c’è da fare per ottenere un risultato positivo”.
Caprari sta facendo bene a Verona. Ha magari qualche rimpianto?
“Rimpianti no. Ha numeri importanti e lo sta dimostrando ma noi dobbiamo ragionare su noi stessi. Mi piace ragionare sui miei giocatori”.
Come sta Gabbiadini? E come stanno gli altri infortunati?
“Non faranno parte dei convocati Vieira, Damsgaard, Torregrossa e Depaoli. Gli altri sono a disposizione. Gabbiadini sta lavorando bene, valuteremo”.
Caputo ha bisogno di trovare il gol?
“Tutti gli attaccanti vivono per il gol. Ma, come detto ai ragazzi, in tante situazioni potevamo essere bravi noi a far sì che il risultato sia più ampio. Magari ci siamo tenuti qualcosa per domani. Io devo ragionare sulla prestazione”.
La causa principale delle “sventure” prima di Salerno può essere identificata nei pochi uomini in attacco?
“Questo sicuramente ha influito molto sulla squadra: abbiamo avuto infortuni c erano colpito un reperto. Non ci siamo creati alibi ma credo anche che, nonostante le assenze abbiamo fatto buone prestazioni. Nelle difficoltà a prestazione c’è sempre quasi stata. Siamo ritornati alla vittoria, abbiamo sempre lavorato con l’entusiasmo giusto. Non euforia, sia chiaro”.
Parlando di fase difensiva, quanto è stato importante non aver subito gol a Salerno?
“Molto importante. Credo che sia la base di ogni risultato, quello che fa la differenza è la fase difensiva”.
Come valuta la prestazione di Ferrari?
“Positivamente. Fino a quando ha mantenuto una condizione fisica per dei crampi ma non per scelta tecnica. Le due settimane di allenamento hanno fatto sì che meritasse di giocare dall’inizio a prescindere dalle condizioni di Yoshida”.
Come procede il recupero di Torregrossa?
“Mi auguro il più veloce possibile perché ha caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti. Sta pagando l’infortunio della prima di Coppa Italia. Lavoriamo affinché possa rientrare al più presto”.
Le condizioni di Vieira?
“Mi auguro che la prossima settimana possa inserirsi con noi. Ora però ragioniamo su chi abbiamo a disposizione domani per portare a casa il risultato pieno”.
Ferrari può partire dall’inizio?
“L’allenatore valuta gli allenamenti e in base a questo fa le scelte. Potrebbe partire dall’inizio come no”.