E da inizio campionato che la coperta è corta a centrocampo per l’Udinese, ma ora la situazione è diventata difficilmente sostenibile e Gotti pensa ad una soluzione che fa tremare i fantallenatori.
I soli Arslan, Makengo e Walace non potranno essere spremuti ancora molto per sostenere da soli il peso della mediana senza un ricambio ed il mister sta cercando una soluzione interna.
Da contraltare c’è un reparto offensivo più che affollato ed ecco la soluzione.
La soluzione interna
L’idea è una di quelle che mettono il marchio dell’allenatore, ma che non piacerà ai fantallenatori. La pensata andrà nella direzione del duplice beneficio per la squadra: rimpolpare la mediana e fare un po’ di spazio sulla trequarti.
Gotti sta, non solo pensando di arretrare Pereyra in mediana, ma lo sta anche provando.
Durante l’amichevole di sabato contro il Koper, il Tucu è stato provato nel mezzo del campo nel nuovo modulo 4-2-3-1. I risultati non sono stati ottimali, c’è da lavorarci, ma è sicuramente un punto di partenza.
Pereyra ha già vestito i panni del metronomo in passato, ma solo in condizioni di emergenza, ma ora, tale ruolo, potrebbe diventare il suo.
I 31 anni gli permettono di avere una maturazione calcistica da poter sopportare una rivoluzione tattica, fisicamente non ha niente da invidiare ai mediani e l’arretramento del raggio di azione gli permetterebbe di allungare la sua carriera ad alti livelli. Insomma una miscela di lati positivi che anche a Pereyra potrebbe giovare.
I fantallenatori non ci stanno
A chi non gioverà una tale soluzione sono i fantallenatori che hanno puntato sull’argentino friulano.
In sede d’asta chi non ha pensato che investire sul centrocampista rifinitore e all’occorrenza goleador e rigorista dell’Udinese non fosse una buona idea? Ebbene ora che potrebbe destreggiarsi sulla linea di centrocampo e non più ai margini dell’area di rigore, i suoi bonus potrebbero drasticamente calare. Ovviamente rimarrà il rigorista bianconero, ma dal punto di vista di assist e gol su azione le probabilità caleranno drasticamente.
La sfida di Torino potrebbe già dare delle risposte in tal senso vista la squalifica di Makengo e le condizioni non ottimali di Arslan. Se Gotti dovesse già optare per un Pereyra al fianco di Walace in un 4-2-3-1 non sarebbe da escludere come soluzione definitiva.