Pioli in conferenza pre-Cagliari

Nella conferenza pre-Cagliari Pioli parla delle condizioni di Bennacer, del caso Kessie, dello stato di forma di Tonali e Pellegri.

Priorità alla partita e non al mercato?

“Si, proviamo a cominciare bene il campionato. Domani affrontiamo una squadra difficile e ben strutturata, sappiamo delle difficoltà ma anche delle nostre qualità”.

Cosa che la stuzzica nella maturità della squadra?

“Stimola la voglia dei giocatori di lavorare con attenzione e qualità. Ogni gara ci fa crescere e ci da spunti dove lavorare e migliorare”.

L’addio di Ronaldo apre la corsa ai primi posti?

“Partenza inaspettata, ma da qui a dire che cambiano le gerarchie non credo, ci sono 7 squadre molto forti, sarà lotta fino alla fine”.

Com’è cambiato il Milan in 3 mesi e mezzo contro il Cagliari?

“Siamo cresciuti, abbiamo più ben presente le nostre caratteristiche. La cosa importante è che la squadra entri in campo con le idee chiare. Superare il Cagliari non sarà semplice”

Le squadre avversarie ora temono il Milan?

“Dobbiamo sempre avere questo entusiasmo, viene anche semplice se continuiamo con questi atteggiamenti. Dobbiamo emozionarci ed emozionare i nostri tifosi. Poi sui nostri avversari non so, noi però siamo cresciuti. Non siamo più la sorpresa del campionato e proviamo a crescere”.

Hai paura di perdere Kessie – caso Donnarumma?

“Mi concentro solo sulla partita di domani, poi sul mercato e rinnovi mancano ancora dei giorni importanti le valutazioni si fanno alla fine”.

Pellegri già pronto?

“Buone condizioni ma non ancora ottimali, facciamo le valutazioni necessarie, non sarà convocato per la gara di domani. Gli servirà tanto la sosta e tra due settimane mi auguro che sia completamente nel gruppo”.

Calore dei tifosi?

“Abbiamo sempre sentito il calore dei tifosi, bellissimo sentirli da vicino, è stato bello oggi a Milanello e sarà bellissimo salutare lo stadio domani”.

Problema delle partite a San Siro?

“E’ un nostro obiettivo, vogliamo migliorare il rendimento casalingo, soprattutto ora che avremo il sostegno dei tifosi e vogliamo provare a farlo subito”.

Come fai a migliorare la trequarti se non sono arrivati giocatori dal mercato?

“Possiamo migliorare a leggere meglio le situazioni sulla trequarti. Ma noi abbiamo giocatori di qualità che possono determinate il risultato con giocate vincenti”.

Bakayoko col Cagliari?

“Non è ancora del Milan e non posso dire niente”.

La squadra giovane soffrirà la pressione?

“Non siamo più giovani, avremo solo effetti positivi dalla presenza allo stadio”.

Ibra e Kessie presenti con la Lazio?

“Stanno facendo un buon lavoro, mi auguro per la settimana prossima di averli parzialmente in gruppo e poi dopo la sosta per gare importanti”.

Maignan bravo con i piedi?

“Avere un portiere che calcia subito con lanci da 70 metri ci può dare delle soluzioni, sta lavorando bene su questo”.

Krunic può essere uomo in più?

“Abbiamo bisogno di tanti titolari, a fine mercato avrò a disposizione tanti titolari e bisogna alzare il livello e Krunic è un titolare del Milan, giocatore molto intelligente che sa occupare diverse zone del campo. Per me Krunic è un titolare”.

Brahim Diaz è cresciuto?

“Più pronto rispetto all’anno scorso, per un giocatore che arrivava da un altro campionato. Molti ragazzi devono avere tempo di ambientamento e ora vedo giocatori più pronti. Brahim è tornato con grande motivazione”.

Tonali è migliorato?

“Ha capito di trovarsi nell’ambiente ideale e in una squadra che può farlo migliorare, sono atteggiamenti che fanno la differenza. Sentiamo l’orgoglio e la responsabilità di difendere i nostri colori. Mi aspettavo la crescita di Tonali, ha tutto per essere tuttocampista ed essere giocatore completo. Più lucido e pronto, cresciuto dopo diversi errori”.

Polemica per la sosta per le nazionali?

“Il calendario era chiaro, il Milan è sempre attento ai protocolli e noi non abbiamo mai avuto problemi con i rientri dalle nazionali”.

Bennacer?

“La condizione è cresciuta ed è pronto a giocare dall’inizio, da lui bisogna aspettarsi prestazioni importanti, ha grandi qualità”.

Il Milan è pronto ad entrare nella leggenda in Champions?

“Abbiamo voluto con tutte le nostre forze il ritorno in Champions e faremo di tutto per rimanerci più a lungo”.

Che Cagliari si aspetta?

“Mi aspetto una squadra agguerrita e alta, studiamo gli avversari ma non possiamo sapere l’atteggiamento degli avversari. La maturità di una squadra forte è quando sa leggere e interpretare le situazioni”.