Peter Schmeichel, ex portiere della nazionale danese e del Manchester United, padre di Kasper, attuale portiere della nazionale danese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a BBC Radio Five Live e riportate dalla gazzetta dello sport.
Il padre del portiere in campo in quei minuti ha dichiarato:
È successo non molto lontano da dove si trovavano tutte le mogli dei giocatori e ovviamente non appena la moglie (Sabrina Kvist, ndr) di Christian l’ha visto, è corsa in campo.
Schmeichel Jr e Kjaer hanno subito cercato di rassicurarla:
Ho parlato con mio figlio Kasper ieri sera: lui è subito corso da lei. Lei credeva che fosse morto, ma lui le ha detto che Christian stava respirando.
Sui risvolti del prosieguo della gara
Inoltre non sembra che sia stato proprio Eriksen a chiedere ai compagni di scendere in campo e completare la gara. Sembra che la UEFA abbia imposto di terminare la gara entro 24 ore per non subire la sconfitta per 3-0 a tavolino.
Schmeichel senior ha infatti detto al programma televisivo Good Morming Britain:
Hanno detto che i giocatori hanno insistito per giocare. So che non è la verità. O è così che vedi la verità. Sono rimasti con tre opzioni: una era quella di giocare subito gli ultimi 50 minuti. L’altra era giocare il giorno dopo e concludere il match. E la terza opzione era quella di rinunciare alla partita e perdere 3-0…