I voti più controversi del 19º turno di campionato. Spiccano giocatori di Roma, Crotone e Udinese.
Approfondiamo le valutazioni per le quali le altre redazioni hanno deciso di non allinearsi. Di seguito le analisi dei pagellisti:
Nagy 6,5: tra i migliori nel primo tempo. Partita di tanta quantità per il centrocampista ungherese che nella prima frazione è una diga davanti alla difesa. Nel secondo si spegne come un po’ tutto il Bologna.
Felipe Anderson 5,5: entra con il piglio giusto e dialoga bene con Immobile. Sfiora un gran gol ma si divora un gol davanti ad Handanovic aprendo troppo il piattone su un assist di Immobile e spendendo il pallone del vantaggio lontano dallo specchio della porta. Errore da matita blu per un giocatore del suo calibro.
Perotti 6,5: tra i più positivi del centrocampo giallorosso. Si fa dare sempre il pallone, punta l’uomo e cerca costantemente una delle punte per la giocata in verticale. Sicuramente oltre la sufficienza come il suo collega Nainggolan.
De Rossi 6: i suoi colleghi di centrocampo accompagnano molto l’azione offensiva, lui corre per loro facendo una partita silenziosamente sufficiente.
Danilo 4,5: partita da dimenticare per il brasiliano. Prima atterra in area un giocatore del Bologna rischiando un rigore (che c’era) ma che l’arbitro non ha visto. Poi l’autogol e per concludere un fallo inutile che gli costa l’ammonizione.
Behrami 5: lo svizzero è assente ingiustificato. Nervoso, si fa anche ammonire.
Budimir 6: i pochi palloni che riceve riesce a tenerli ed a far respirare la difesa. Sufficiente la sua prova in quanto di più non può fare da solo.
Trotta 6,5: buona prova sulla destra dove mette paura con alcune accelerazioni e qualche slalom tra le maglia azzurre. Le poche occasioni create dagli Squali sono anche merito dei suoi movimenti.
Albiol 5,5: approssimativo in alcuni interventi e superficiale in un rinvio che innesca una pericolosa ripartenza avversaria salvata da uno spettacolare intervento di Reina. Un po’ in debito di ossigeno nel secondo tempo.