E’ ormai certo che Pirlo non guiderà i bianconeri nella prossima stagione nonostante abbia un contratto che scade il 30 giugno 2022, ma la società sta pensando ad un esonero di Pirlo immediato.
Il dibattito per la prossima stagione è più che aperto. Si va da Zidane ad Allegri con una facilità disarmante, ma l’ultimo episodio Mourinho alla Roma, lascia intendere che qualsiasi colpo è dietro l’angolo. Ma prima di pensare alla prossima stagione c’è da concludere quella in corso.
La figuraccia rimediata ieri sera allo Stadium non è andata giù soprattutto a Elkann che era presente.
Secondo La Stampa, i vertici torinesi sarebbero pronti a cambiare subito strada. Pirlo, ai microfoni post gara, ha detto di non volersi dimettere e di essere a disposizione fin quando la società gliene avesse dato la possibilità. Tale possibilità potrebbe venire meno nel giro di poche ore.
Se pur vero che la Juventus sta giocando un altra partita burocratica con la UEFA per le minacce di esclusione dalle coppe, non conquistarne il diritto sul campo sarebbe comunque un smacco di immagine ed economica. Via con un colpo di spugna almeno 50 milioni dal bilancio.
L’alternativa
Per le ultime 3 di campionato, per provare a vincere a Sassuolo, il derby d’Italia contro i nuovi campioni dell’Inter e la trasferta conclusiva di Bologna e contemporaneamente sperando in un passo falso almeno del Napoli, la Juventus potrebbe affidarsi, nel giro di qualche ora, al traghettatore Tudor.
L’ipotesi di promuovere il vice di Pirlo a guida tecnica era già stata paventata dopo la sconfitta con il Benevento ed il pareggio del Franchi.
Certo è che questa è forse l’ultima occasione per tentare di tenere ancora accesa la fiammella della speranza e provare ad approfittare di qualche debacle altrui prima che i bianconeri siano protagonisti di qualche ulteriore prestazione non esaltante.