Conte presenta il suo piano per la corsa allo scudetto.
Che gara si aspetta domani contro l’Hellas? Juric le somiglia un po’? L
“Ci aspetta una gara dura e tosta, il Verona sta facendo benissimo in Serie A, è incappata in una serie di risultati negativi ma non meritava gli ultimi due. Juric è un bravissimo allenatore, si sta ripetendo anche quest’anno, ha lavorato per tantissimo tempo con Gasperini e non posso che parlarne bene. Tutti comunque stanno vedendo la qualità del suo lavoro”
Queste partite si preparano prima nella testa?
“A parte la promozione a Bari e a Siena, con la Juventus tutto è iniziato da zero e la mentalità l’abbiamo costruita nel tempo. Conta che i giocatori diano la disponibilità e io ho visto sempre ragazzi pronti a mettersi in discussione. Stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista, dobbiamo cercare di arrivare al traguardo perché poi non dimentichi i sacrifici che hanno portato alla vittoria. Non basta dirlo, bisogna vincere con i fatti”
Chiederà maggiore freddezza?
“Per il percorso fatto, vista la classifica, non posso che dire che il nostro percorso è straordinario. Sanno i ragazzi che manca l’ultimo step, nelle ultime due partite meritavano di più, altre volte abbiamo raccolto più di quanto meritavamo. Ci sta. Abbiamo il giusto focus, siamo concentrati, consapevoli però che domani sarà difficile contro un avversario fisico e organizzato che ha messo in difficoltà tutte le grandi. Se sapremo soffrire, possiamo essere fiduciosi”
Considerando tutte le problematiche prima e durante la stagione, darà più valore al potenziale scudetto?
“Si sa benissimo che tipo di stagione stiamo affrontando, dobbiamo rimanere concentrati per riportare l’Inter a vincere. Il resto tutti lo sanno, non servono titoli. Abbiamo dimostrato professionalità e serietà, oltre che attaccamento. Manca l’ultimo step per coronare qualcosa di immaginabile per la rapidità di risultato”
Conta di chiudere il discorso scudetto nelle prossime tre partite?
“Siamo fortunati ad avere il destino nelle nostre mani, non facciamo tabelle, il vincente pensa a se stesso, fa le tabelle su se stesso. Ho mandato questo messaggio quando abbiamo scavalcato il Milan, se giochi e vinci sono gli altri a dover fare i calcoli”
Ha parlato di chiarezza sul futuro: cosa intende?
“Con i se non si va da nessuna parte, pensiamo al nostro percorso”
In questi mesi c’è sempre stato un dialogo con il presidente Zhang?
“Non mi interessa entrare sull’argomento prima della partita, non ho piacere a rispondere. Ci stiamo giocando il lavoro di due anni, a voi servono notizie, ma magari più avanti”
Quanto varrebbe questo scudetto per la sua carriera?
“Io guardo molto al presente, non abbiamo ancora conquistato niente. Stiamo camminando su una strada bella e importante, ma fino a che non acquisiamo la possibilità di parlare di scudetto o di altro, sarebbe stupido pensare di farlo adesso. Non abbiamo ancora raggiunto il traguardo, poi risponderò alle domande sul futuro”