Bonucci e Pirlo presentano la sfida di ritorno degli ottavi di Champions che attende la Juventus allo Stadium. I convocati della Juventus:
I convocati per #JuveFCP ? ⚪️⚫️#JuveUCL pic.twitter.com/0MAXE10swN
— JuventusFC (@juventusfc) March 9, 2021
Bonucci
Con che spirito scenderete in campo?
“Scenderemo in campo con lo spirito che contraddistingue la Juventus ossia voler portare casa la vittoria con rispetto del Porto ma con la consapevolezza che con sacrificio e voglia di lottare si può arrivare a grandi risultati”.
Quali errori bisogna non ripetere?
“Bisognerà essere attenti, non farci prendere dalla voglia di voler far gol a tutti i costi. Scenderemo in campo per vincere e fare più di un gol”.
Come sta? Può giocare titolare?
“Sto come un giocatore dopo quasi un mese di riposo forzato. Deciderà il mister chi schierare dall’inizio, ma tutti quelli che fanno parte di questa squadra si fanno trovare pronti. Io non vedo l’ora di scendere in campo ma decide il mister”.
Ci racconta la crescita di Demiral?
“Merih ha dimostrato di poter essere una pedina importante ed è un positivo per il gruppo e a noi fa bene”.
Cosa vi dà la vittoria di sabato e cosa pensa di Chiesa?
“La vittoria di sabato dà grande entusiasmo. Noi dobbiamo crescere e migliorare giorno dopo giorno affinché domani sera succeda quello che vogliamo succeda. Su Chiesa me l’aspettavo, lui non si mette troppe pressioni addosso. Lui è uno molto genuino e spontaneo e questo gli ha permesso di capire cosa vuol dire indossare questa maglia in maniera molto veloce”.
Come mai spesso non avete approcciato bene?
“Noi dobbiamo crescere come squadra, sicuramente anche non aver fatto una preseason ha condizionato. Domani sera abbiamo solo il compito di andare a mille dal riscaldamento fino a fine partita”.
Rischio maggiore per domani?
“La frenesia. Dobbiamo essere molto pazienti e molto ordinati. Sarà fondamentale la fase difensiva fatta da tutta la squadra”.
Che messaggi manda la gruppo Cristiano Ronaldo?
“Lui è sempre carico per queste partite. Dalle interviste si capisce che lui giocherebbe solo partite di Champions, quindi possiamo capire la voglia che ha”.
Pirlo
Che tipo di partita deve fare la sua Juve?
“Molto tecnica perché credo che affronteremo una squadra compatta che ci ha fatto vedere all’andata le due linee molto strette. Ci sarà poco spazio e molto tempo per pensare quindi ci vorrà molta tecnica. Bisognerà sbagliare poco, cercare di allargare le loro maglie con pazienza. Non bisognerà avere fretta di sfondare centralmente ma farli girare rapidamente da una parte all’altra”.
Come stanno gli acciaccati?
“Stanno tutti benino, oggi si sono allenati tutti in gruppo. De Ligt ha fatto il riscaldamento con la squadra e poi a parte. Gli altri sono a disposizione, non al massimo ma è già tanto averli a disposizione per la gara di domani”.
Domani è decisiva per lei?
“Domani è importante e decisiva per il passaggio del turno. È come se fosse una finale ma lo è anche per il Porto. Dobbiamo ribaltare il risultato negativo dell’andata, dobbiamo essere al massimo delle nostre forze. Per il mio giudizio non credo, so bene qual è il mio progetto e quello della società. È decisiva per la Champions League”.
Chiellini è recuperato?
“Chiellini sta abbastanza bene, si è allenato solo oggi col resto della squadra dopo tre settimane di stop. Non è al massimo ma penso possa essere a disposizione”.
Ha un significato particolare per lei la gara di domani?
“Per me no, per la squadra e per la società sì. Sappiamo quale sia la bellezza di giocare questa competizione, se c’è la possibilità di giocare queste sfida hai un’energia differente. La Champions League ti fa venire voglia di scendere in campo”.
Bernardeschi può essere una delle sorprese?
“Con Bernardeschi ho parlato quest’estate in vacanza quando ci siamo incontrati al mare e gli ho prospettato l’idea di farlo giocare da terzino sinistro che secondo me può fare molto bene. Era nelle sue possibilità per la forza fisica e per la corsa perché arrivando da dietro può sfruttare le sue abilità avendo anche meno compiti nell’uno contro uno da fermo. Ho pensato che avrebbe giovato alla sua carriera. Mi ha dato la sua disponibilità anche se c’è stato poco tempo per provare. Adesso che si è messo in testa di poterlo fare anche lui proseguiremo su questa linea. Domani ha possibilità di poter giocare dall’inizio come tanti altri”.
Arthur può partire dall’inizio?
“Non è al top ma avendo anche Danilo fuori è uno dei pochi che abbiamo a disposizione. Può partire dall’inizio e speriamo possa anche durare un po’”.
Ronaldo come sta?
“Sì è carico, lo sento bene e queste sono anche le sue partite. Ha avuto modo di riposare in questi giorni. Avevamo programmato un percorso di allenamenti con lui dopo lo Spezia, l’ha fatto bene e non vede l’ora di giocare queste partite”.
Cosa non dovete sbagliare rispetto all’andata?
“L’andata l’abbiamo guardata e riguardata. Avevamo programmato di giocare in modo diverso ma poi vai sotto per un errore tecnico dopo un minuto e le carte in campo cambiano. Noi abbiamo cambiato modo di giocare e loro anche, si sono abbassati e ripartivano. Dovevamo avere più lucidità e meno fretta nel trovare i varchi per far loro male. Dagli errori fatti all’andata cercheremo di trovare altre soluzioni”.
Quanto può pesare l’assenza di Danilo e bisogna aspettarsi qualche sorpresa?
“Sorprese no, non mi piace fare il mago ogni partita. Se ho i giocatori a disposizione mi piace farli giocare nei loro ruoli, per fortuna abbiamo qualcuno in più a disposizione e sono soddisfatto. L’assenza di Danilo pesa perché è importante per noi ma cercheremo di fare del nostro meglio con la formazione migliore”.
La pressione è tutta dalla vostra parte?
“Non ci tiriamo indietro, sappiamo di avere tutte le carte in regola per andare avanti. Senza sottovalutare la qualità del Porto ma sapendo che siamo la Juventus e di poter passare il turno”.
Sente che il futuro della sua panchina passi dalla gara di domani?
“Se dovessi pensare questo non sarei neanche venuto in conferenza. Questa è una partita importante, uno scontro diretto in Champions League. Ma io penso al mio progetto, poi è la società che decide sul futuro come sempre in base ai risultati”.
Quanto è migliorato Morata?
“Morata migliora sempre, è un giocatore intelligente e ambizioso. Cerca sempre di trovare soluzioni quando gioca con squadre diverse, gli piace documentarsi sugli avversari ed è un aspetto positivo per un calciatore del suo calibro”.
Pensa che il Porto possa cambiare modulo domani?
“Stiamo studiando tutte le possibilità, può giocare col 4-4-2 o con la difesa a 5. L’ha fatto anche nelle partite importanti di campionato, vedremo domani come saranno in campo”.
Un ricordo del 2014 col Benfica? McKennie come sta?
“McKennie sta abbastanza bene, ha questo problemino che si porta dietro. Sappiamo che ha un minutaggio limitato e anche nelle ultime apparizioni abbiamo cercato di gestirlo. Nel 2014 abbiamo sbagliato tanto soprattutto perché volevamo risolverla subito, abbiamo avuto troppa fretta cercando di sfruttare i nostri giocatori davanti e abbiamo perso lucidità. Purtroppo è stata un’occasione persa perché ci tenevamo tutti a fare la finale qui a Torino”.