Come sta la squadra?
“La squadra sta bene, ha recuperato ma abbiamo avuto un piccolo acciacco con Franck Ribery. Lo valuteremo domattina. I piccoli problemi possono essere risolvibili come no, dobbiamo aspettare questa sera o domani”.
Cosa pensa dell’Inter?
“È una squadra attrezzata per arrivare in fondo al campionato, ha un gioco consolidato ed è una corazzata: per controbattere dovremo essere molto compatti ed equilibrati. Tutti vorrebbero giocare partite così ed essere all’altezza. Mi auguro che la squadra possa aver recepito questo”.
Cosa si aspetta dalla squadra domani?
“Le prestazioni sono state abbastanza buone, abbiamo alzato l’intensità e credo che il gruppo abbia recepito bene. Non siamo una squadra che palleggia molto ma sappiamo arrivare in area avversaria con discreta determinazione. Dobbiamo lavorare bene sulle disattenzioni, i giocatori adesso hanno un pensiero positivo quando hanno la palla gli avversari e invece dobbiamo avere un pensiero negativo, quasi avendo paura di prendere gol”.
A che punto sono Malcuit e Kokorin?
“Alexandr ha bisogno di tre settimane di preparazione e lo sapevamo ma sta lavorando molto bene. Conto di inserirlo in ritiro quanto prima. Malcuit sta bene, verrà in panchina e se avrò bisogno di lui una mezz’ora in campo la potrà fare”.
Sogna una partita come quella contro la Juve?
“Io sono sempre positivo, alla tradizione favorevole contro l’Inter ci credo fino ad un certo punto. I ragazzi stanno lavorando per fare bene”.
Cosa pensa del nuovo centro sportivo e della posa della prima pietra?
“Ne parlavo oggi con il presidente, gli ho detto che tempo fa avevo detto che un centro sportivo porta punti in più in classifica… un centro sportivo come quello che sorgerà porterà lustro a Firenze e i giocatori del futuro guarderanno molto il luogo di lavoro dove andranno. Il centro sportivo è futuro, il nostro presidente pensa al futuro: ho visto i disegno e sarà davvero un progetto unico. Spero che sotto l’albero che verrà piantato domani un giorno ci possa essere una bella panchina…”
Cosa chiede a Quarta?
“Ha personalità e tecnica, può impostare e andare alla conclusione. Quello che non deve fare è cercare di andare oltre a quelle che sono le cose sue. Deve fare quello che sa, perché lo sa fare benissimo e siamo soddisfatti”.
Sarà un duro duello con Lukaku.
“Quarta ha fatto bene fino all’ultimo minuto in coppa Italia, poi ha subito un fallo e non poteva fare di più. Lukaku è difficile da marcare, svaria su tutto l’attacco e non sarà facile fronteggiare un campione come il belga”.
Cos’ha pensato per sostituire Castrovilli?
“Non ho ancora deciso, ho dei dubbi e questo è importante, perché vuol dire che tanti giocatori possono avere la maglia da titolare. Ho delle alternative che mi fanno riflettere”.
Sente che la proprietà sia una delle migliori d’Italia?
“Non dobbiamo far perdere l’entusiasmo alla nostra proprietà. Commisso ha speso tanto ma non sempre i risultati arrivano subito, anche perché non si devono scegliere solo i calciatori ma anche gli uomini”.
Kokorin è un vice Vlahovic?
“Mi piacerebbe che fosse un jolly. Può giocare in vari ruoli, ha personalità e classe e potrebbe adattarsi anche in ruoli che non pensa neanche lui di poter ricoprire”.
Cosa vorrebbe rivedere rispetto alla gara di Coppa Italia di meno di un mese fa contro l’Inter?
“Lo spirito, abbiamo dimostrato di non aver paura”.
È deluso dalle due giornate di squalifica prese da Milenkovic?
“Secondo me sono troppo pesanti ma non dobbiamo commentare. Dovremo essere bravi a non accettare le provocazioni in futuro”.
Crede ancora alla legge dell’ex? Pensa a Borja Valero dal 1′?
“Sicuramente sì, anche perché conosce bene la squadra. Può essere un aiuto in più ma non voglio rispondere dei singoli, altrimenti potete pensare che possa mettere in campo 16 giocatori dall’inizio. Ho ancora dei dubbi e in questa conferenza stampa sono aumentati ancora di più”.