Il Bologna si ricorda ancora come si fa a vincere o per domani bisogna fare un ripasso?
“In 8 partite abbiamo messo assieme 3 sconfitte e 5 pareggi. Possiamo parlare di una crisi di risultati, ma non di prestazioni perché quelle le abbiamo sempre fatte. Non dimentichiamoci, però, che per un mese e mezzo abbiamo giocato senza 7/8 giocatori, causa infortuni. In alcune partite avremmo meritato di più ma andiamo avanti e la cosa che mi da fiducia è che abbiamo recuperato quasi tutti, perciò sono convinto che da domani ritorneremo a fare quello che sappiamo fare. Io rimango sempre molto ottimista, sono calmo e lucido a dispetto di altri. Noi sappiamo qual è la nostra situazione e come dobbiamo uscirne. Siamo consapevoli di dover dare qualcosa in più. Le parole chiave in vista di domani e del futuro sono umiltà, che comprende il sapersi mettere in discussione e il capire se si può fare di più; la seconda è coraggio, visto che quando non arrivano i risultati la squadra perde autostima e subentra la paura: dobbiamo schiacciarla. La terza è disperazione, perché dobbiamo trovare quella voglia di vincere che ci è mancata. Queste tre parole le voglio vedere messe in campo domani, continuando però a giocare come sappiamo fare. Il campionato è ancora lungo, non siamo ancora arrivati al giro di boa e abbiamo visto che tutti possono vincere o perdere con tutti. Noi della squadra dobbiamo rimanere uniti e non far caso a cosa succede fuori”.
Sembra che questa squadra abbia bisogno di richiami, come quando arrivò qua nel 2019. Questi che ha appena elencato sono concetti simili a quelli che presentò al suo arrivo a Bologna…
“Devo dire che rispetto alla squadra di quando sono arrivato, ora abbiamo una mentalità ben definita, un’impostazione di gioco per cui so che quando i ragazzi vanno in campo possono fare la partita cercando sempre di giocare a calcio, per vincere. Ci sono quindi basi importanti, poi come ho detto qualche volta ci è mancato qualcosa di questi tre principi ma è un campionato strano… Noi dobbiamo adattarci, consci dei nostri problemi, degli infortuni che abbiamo avuto e del fatto che ora, recuperati quasi tutti i giocatori, abbiamo più scelte. Dobbiamo continuare con le prestazioni mettendoci dentro questa umiltà, pensando da squadra provinciale, ma giocando come sappiamo di poter fare. Anche domani incontriamo una squadra che fa dell’aggressività la sua caratteristica. Noi dobbiamo essere come loro, giocare alla pari. Hanno più punti di noi ma i conti si fanno alla fine della partita. Cercheremo di fare la nostra gara contro un avversario che sta facendo bene ma con la consapevolezza di poterla portare a casa”.
Skorupski come sta? Domani giocherà lui o andate avanti con Da Costa?
“Volete che vi dica la formazione? Allora vi dico che giocherà Ravaglia in porta, Calabresi terzino destro, centrali Paz e Soumaoro, terzino sinistro Hickey…(scherza, ndr).”
Soumaoro come sta?
“Si vede che può essere un giocatore importante. Stiamo lavorando con lui individualmente, gli stiamo facendo vedere dei video per fargli capire cosa vogliamo noi da lui in fase di impostazione, di possesso e non possesso. Non è ancora al 100% ma è un giocatore che può sicuramente darci una mano”.
Mihajlovic in conferenza stampa in vista del Verona
Mihajlovic in conferenza stampa ha prestato la delicata sfida al Verona di Juric per il 18º turno. Anti po sabato ore 15 al Dall’Ara.