Questo mercoledì restituisce tante notizie in biancoceleste e tutte di una certa importanza.
Dal campo
Il 3-1 inflitto allo Zenit ieri sera, ha messo in luce una squadra in forma ed un Ciro Immobile in formato Champions che vuole recuperare il tempo perso a causa del COVID. Nel frattempo il bomber biancocelesti rivela che studia CR7 e Ibrahimovic per provare a percorrere le loro orme cercando di prolungare la sua giovinezza e brillantezza agonistica il più possibile come il portoghese e lo svedese.
Un 3-1 che proietta la Lazio nell’olimpo delle squadre europee, tra le 16 squadre più forti del vecchio continente.
In 4 gare 8 punti che mettono i biancocelesti ad un passo dalla qualificazione che potrebbe arrivare mercoledì prossimo nella difficile trasferta di Dortmund.
Dall’infermeria
Dall’infermeria arriva la buona notizia della negativizzazione di Milinkovic che a breve dovrebbe presentarsi alla Paideia per ottenere il via libera a tornare in campo.
Milinkovic si era dovuto fermare in seguito alla positività riscontrata in nazionale.
Il serbo è però guarito ed attende il semaforo verde per tornare protagonista già domenica in casa contro l’Udinese.
Dal riesame dei tamponi
Notizie contrastanti arrivano dalla perizia effettuata all’ospedale Moscati di Avellino sui tamponi biancocelesti delle settimane scorse.
I test hanno dato risultati ancora più contrastanti di quelli già avuti in precedenza.
Immobile e Leiva sono risultati essere negativi all’epoca, mentre Strakosha positivo. Questi i test contrastanti per i calciatori, mentre per il gruppo squadra sono ben 18 coloro risultati positivi che invece al tempo risultarono negativi.
Risultati che, nella loro complessità, se da un lato sollevano un po’ la posizione della Lazio e del laboratorio di analisi a cui Lotito si era affidato, dall’altro lato evidenziano ancora di più la necessità di un organo unico a cui affidarsi per i tamponi.
Il consiglio di Lega affronterà prossimamente il discorso e si va verso la centralizzazione. Synlab è l’ente con maggiori probabilità di prendere in affidamento il discorso sull’effettuazione/trasporto/analisi dei tamponi.
La stessa federazione sembra abbia apportato delle modifiche al protocollo igienico-sanitario ed alla cosiddetta “bolla” che ora è al vaglio delle società e dei loro medici.