Lorenzo PescePrandelli e la Fiorentina si legano di nuovo dopo più di dieci anni, ecco cosa cambierà per i fantallenatori. Vediamo chi sale e chi scende nelle gerarchie, chi potrà beneficiare del cambio in panchina e chi rischia di essere penalizzato.
Prandelli e la Fiorentina: si parte dal 4-2-3-1:
Probabile formazione(4-2-3-1):
Dragowski,
Lirola, Pezzella, Milenkovic, Biraghi,
Amrabat, Pulgar,
Callejon, Castrovilli, Ribery,
Vlahovic.
La prima novità è il passaggio alla difesa a 4: l’allenatore bresciano l’ha utilizzata con grande frequenza e dovrebbe riproporla da subito. Questa potrebbe essere una brutta notizia per chi ha in rosa Biraghi che arretrando il raggio d’azione rischia di portare a casa meno bonus.
Ma il più penalizzato è sicuramente Caceres che dovrà sgomitare per conquistarsi il posto e rischia di finire in panchina.
A centrocampo sale Pulgar che con Prandelli sarà schierato da regista e troverà molto più spazio rispetto alla gestione Iachini.
Occhio ad Amrabat che invece rischia di finire in ballottaggio più spesso rispetto a inizio campionato.
Davanti il cambio di allenatore potrebbe favorire Callejon: lo spagnolo finora era stato schierato fuori ruolo mentre adesso potrà tornare a fare l’esterno come ai tempi del Napoli.
Chiudiamo con Kouame. Finora non ha convinto e con il modulo a una sola punta rischia di finire nell’oblio anche perché in attacco c’è anche Cutrone.
Davide Sacchetti
