Milan - Atalanta: le pagelle di Fantapazz

Milan – Atalanta: pagelle Milan della Redazione Fantapazz

Donnarumma G. – 7.5

Para il rigore, il terzo in questo campionato, conservando momentaneamente il vantaggio del Milan. Sempre sicuro in uscita, si fa notare anche per un anticipo in uscita bassa su Zapata che era pronto a tirare in porta.

Kjaer – 7

Partita fantastica del danese che vince tutti i contrasti aerei e riesce spesso nell’anticipo, annullando di fatto Zapata.

Gabbia – 6.5

Buona prestazione per il giovane centrale, chiamato al non facile compito di sostituire Romagnoli. Protagonista soprattutto nella ripresa quando ingaggia un duello “virtuale” con Muriel, cliente non certo facile.

Calabria – 6

Partita di ordinaria amministrazione, cerca come può di arginare il Papu aiutato anche dal raddoppio di Saelemaekers.

Laxalt – 6

Il Milan deve fare a meno di Theo Hernandez e infatti mancano le sue sgroppate, ma l’uruguaiano porta a casa una prestazione diligente, va anche al tiro deviato in angolo da Gollini.

Calhanoglu – 7.5

Trova una rete strepitosa su punizione a certificare lo stato di grazia che sta attraversando il turco, arrivando a 8 reti e 8 assist in campionato (5 gol e 7 assist dopo il lockdown). Aiuta anche in ripiegamento difensivo.

Kessie – 7

Anche l’ivoriano continua il suo ottimo stato di forma. Lotta su ogni pallone e si disimpegna agevolmente anche quando raddoppiato. In mancanza di Bennacer si prende sulle spalle l’intero reparto di centrocampo.

Bonaventura – 6.5

Subentra e per poco non trova il più classico dei gol dell’ex con una conclusione rasoterra che va a prendere il palo e finisce poi addosso a Gollini.

Castillejo – 6

Rientra da un infortunio serio, subentrando a Saelemaekers.

Krunic – 6

Ordinaria amministrazione, entra in un momento di stallo in cui i ritmi delle due squadre sono già calati.

Saelemaekers – 5.5

Ottima partita di sacrificio in ripiego, andando ad aiutare Calabria in fase difensiva, ma spreca clamorosamente l’opportunità del 2-1 ciccando un pallone d’oro messo in mezzo dal neo entrato Leao in area di rigore.

Biglia – 5

Sostituisce lo squalificato Bennacer, e fa sentire, eccome, la mancanza dell’algerino. Con un improvvido fallo, ai limiti del cartellino rosso, causa il rigore che poi verrà parato da Donnarumma. Perde il pallone in contrasto con Freuler che propizia la rete dell’1-1. Si riscatta parzialmente con un gran lancio da centrocampo che manda in porta Rebic che però il croato spreca, tentando un dribbling di troppo. Male per quella che dovrebbe essere stata l’ultima partita da titolare dell’argentino con la maglia del Milan.

Leao – 6.5

Subentra ed entra subito in partita scattando sulla fascia sinistra e mettendo dentro un ottimo pallone che chiede solo di essere mandato in porta ma Saelemaekers sbaglia malamente. Con i suoi sprint mette in difficoltà l’Atalanta e conquista qualche corner.

Rebic – 6

Meglio nel primo che nel secondo tempo, il croato sembra in palla ma come al solito spreca un po’ troppo tentando i soliti dribbling a rientrare. Mette in difficoltà Toloi e sarà proprio il brasiliano ad atterrarlo concedendo la punizione che Calhanoglu trasformerà nella rete dell’1-0. Prestazione complessivamente sufficiente.

Ibrahimovic – 5.5

La sua partita si riassume in una serie infinita di sponde, alcune anche importanti, e nulla più. Vince la quasi totalità dei contrasti aerei ma non ha mai un pallone giocabile da scaricare nello specchio. Partita di sacrificio spalle alla porta, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più.

Milan – Atalanta: pagelle Atalanta della Redazione Fantapazz

Gollini – 6

Ha qualche colpa sul gol subito, poi si riscatta con un paio di parate. Partita tutto sommato sufficiente.

Caldara – 6.5

Ha il difficile compito di marcare ibra, impossibile pensare possa vincere tutti i contrasti aerei con il gigante svedese ma limita, appunto, la partita dell’avversario solo a sponde aeree senza che si renda mai pericoloso in zona gol. Non disdegna qualche sortita offensiva.

Sutalo – 6.5

Subentra con grande personalità, nonostante un paio di disimpegni sbagliati a “freddo”, si riprende col passare dei minuti e si rende utile anche in transizione offensiva.

Castagne – 6

Subentra quando i ritmi della partita iniziano a rallentare.

Djimsiti – 5.5

Nella ripresa un suo retropassaggio sbagliato verso Gollini rischia di lanciare a rete Rebic, anticipato per sua fortuna dal portiere.

Gosens – 5.5

Nelle ultime due-tre partite ha perso un po’ di smalto e ieri in campo quasi non si è visto. Che sia finita la benzina per il tedesco?

Hateboer – 5.5

Nel primo tempo in difficoltà contro Rebic che punta alternativamente lui e Toloi spesso saltandoli. Nella ripresa si nota in qualche azione offensiva ma niente di particolare.

Toloi – 5.5

Saltato un paio di volte con tunnel da Rebic, una di queste porta alla punizione trasformata magistralmente da Calhanoglu. Viene sostituito nell’intervallo onde evitare l’inferiorità numerica

Freuler – 6.5

Solita partita di quantità, propizia la rete del pareggio lottando e recuperando il pallone che dopo un batti e ribatti finisce sui piedi di Zapata che sigla l’1-1.

Gomez A. – 6.5

Quasi un predicatore nel deserto, il Papu è l’unico a impensierire davvero i rossoneri trovando lanci lunghi e giocate che però non vengono recepite dai compagni.

Pasalic – 6

Subentra ma non si rende protagonista di particolari azioni nei minuti giocati.

De Roon – 5.5

Non la solita partita da condottiero per il belga che trova un cliente difficile sulla sua strada, Kessie che spesso esce vincente nei contrasti.

Malinovskyi – 5

Brutta partita per l’ucraino che ha il merito di conquistare il calcio di rigore che però sbaglia non angolando bene il tiro. Sparisce poi un po’ dal campo fino alla sostituzione nella ripresa.

Muriel – 6

Entra e dà l’impressione di poter sbloccare la partita ma viene ben contrastato da Gabbia, e in fin dei conti non si rende mai davvero pericoloso.

Zapata D. – 6

Trova il gol del pareggio, lesto a sfruttare un rimpallo e trovare un facile gol. La sua partita finisce lì. Non si vede più in campo, marcato magistralmente da Kjaer che non gli fa mai arrivare palloni giocabili.