Il Monday night della 14esima giornata vede opposte Atalanta e Benevento, due squadre entrambe in cerca di punti, ma con obiettivi ben differenti: la Dea per garantirsi una salvezza tranquilla, mentre le streghe per tentare un’incredibile rimonta o quanto meno per non chiudere il campionato a quota 0.
LE FORMAZIONI
ATALANTA – Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Cristante; Gomez, Cornelius.
BENEVENTO – Brignoli; Venuti, Djimsiti, Costa, Di Chiara; Del Pinto, Cataldi, Chibsah; Lombardi, Armenteros, D’Alessandro.
Sorprende Gasperini, che lascia fuori Ilicic e fa riposare Petagna per dare spazio a Cornelius. Confermati invece gli 11 del Benevento, che deve fare a meno dell’infortunato Ciciretti.
PRIMO TEMPO
Nei minuti iniziali la partita è abbastanza bloccata ed entrambe le squadre passano il primo quarto d’ora a studiarsi a vicenda. Il primo squillo arriva proprio al minuto 15, quando Cornelius stacca di testa su punizione mandando alto sopra la traversa. Poi, il ritmo cala ed anche lo spettacolo ne risente, perciò non ci sono grandi occasioni da qui sino alla fine del primo tempo ad eccezione di un ottimo colpo di testa di Armenteros, che da distanza ravvicinata costringe Berisha ad una parata degna di nota.
SECONDO TEMPO
Seconda frazione di gioco decisamente più spumeggiante, con Gasperini che vuole provare a vincerla mandando in campo Ilicic e Petagna e rendendo la squadra più offensiva. Sono proprio i nerazzurri ad andare vicino al gol, al 66′, quando Masiello spreca un’occasione d’oro a due passi dalla porta. Il gol vittoria, però, arriva circa una decina di minuti dopo e porta la firma di Cristante, che sfrutta al meglio un sanguinoso pallone perso dal Benevento nella propria metà campo, finalizzando l’azione con un diagonale da fuori area. Di fatto questa è l’ultima azione dell’incontro in quanto, malgrado le streghe abbiano passato gli ultimi minuti ad attaccare, non sono mai riuscite a creare dei veri e propri pericoli.
I MIGLIORI
Bryan Cristante 7: il centrocampista della Dea è stato il migliore in campo per distacco ed il gol è stato solamente la cosiddetta ciliegina sulla torta. Ha saputo dettare i tempi di gioco alla perfezione, ha recuperato diversi palloni ed ha giganteggiato in mezzo al campo. Promosso.
Samuel Armenteros 6,5: da considerare assolutamente positiva anche la prova dell’attaccante della squadra campana, che ha saputo fare reparto da solo, è riuscito a far salire la squadra in più occasioni e si è reso pericoloso con quel velenoso colpo di testa sul finale di primo tempo. Sostituito dopo soli 45′ a causa di un problema di stomaco, decisamente il migliore dei suoi. Sfortunato.
I PEGGIORI
Andreas Cornelius 5,5: sottotono quest’oggi il gigante scandinavo, che non è mai entrato nel vivo dell’azione, sbagliando troppi palloni e risultando piuttosto a disagio nella gestione della palla. Sostituito dopo 59′ per far spazio a Petagna. Da rivedere.
Cristiano Lombardi 5: totalmente assente l’attaccante ex Lazio. Ha vagato per il campo come un fantasma senza riuscire ad imporsi, ma soprattutto senza saper dare manforte a la squadra e dunque risultando quasi anonimo. Chi l’ha visto?
BONUS/MALUS
Cristante (Gol)
Brignoli (Gol subito)
Costa, Venuti, De roon (Ammoniti)
Come da regolamento fantapazz niente assist per Ilicic in quanto passaggio e conclusione in porta sono entrambi da fuori area.