Analisi della rosa della Lazio

Dopo aver analizzato la rosa della Juventus, oggi passiamo alla rosa della Lazio, seconda ad un punto dai bianconeri.

I biancocelesti hanna maggiore necessità di confermare i suoi campioni, integrando con qualche preziosa alternativa, considerando anche l’impegno (ormai certo) in Champions nella prossima stagione.

Portieri e Difesa

In porta Strakosha è diventato un punto fermo, come secondo dovrebbe essere confermato ancora Proto. Per il futuro va tenuto d’occhio il giovane belga Vandevoordt, protagonista in Napoli-Genk del dicembre scorso, che promette di avere un gran futuro.

In difesa confermatissimi Luiz Felipe-Acerbi e Radu, potrebbero restare anche Bastos e soprattutto Vavro, su cui il club continua a riporre (giustamente a nostro avviso) fiducia. Lo slovacco potrebbe, dopo un anno di apprendistato, diventare una valida alternativa. Per rimpinguare il reparto si potrebbe puntare a Kumbulla, richiesto da mezza serie A. Un nome nuovo potrebbe essere quello di Malang Sarr del Nizza, ma la sensazione è che si vada verso una conferma generale del reparto.

Esterni

Nel 3-5-2 di Inzaghi, Lazzari e Marusic sembrano dare grandi garanzie a destra, mentre sarebbe utile trovare un’alternativa solida per Lulic. Anche qui la spesa potrebbe essere fatta a Verona, con Lazovic protagonista del gran campionato dei veneti. Opzione low cost potrebbe essere Fares, praticamente inattivo in questa stagione nella Spal, ma l’incognita del recupero dalla rottura del crociato potrebbe frenare Tare. All’estero un colpo, secondo i parametri della Lazio, potrebbe essere Acuna, argentino dello Sporting Lisbona, abituato ad agire sulla fascia sinistra dalla difesa all’attacco e dotato di un’ottima accelerazione ed anche buone attitudini difensive, molto apprezzate da Inzaghi.

Centrocampo

In mezzo, se non ci saranno offerte irrinunciabili, resteranno sia Milinkovic che Luis Alberto, e con la conferma di Parolo e il buon rendimento di Cataldi, non dovrebbero esserci grossi cambiamenti. L’unico innesto potrebbe essere di qualche giovane con caratteristiche maggiormente difensive da inserire in rosa. Un paio di nomi potrebbero essere quelli di Thorsby, che non sta demeritando nella Sampdoria nonostante la classifica non eccezionale, e Cassata, a segno proprio contro i biancocelesti. Entrambi potrebbero garantire un buon minutaggio considerando i maggiori impegni della prossima stagione.

Attacco

Anche in avanti si parla solo di conferme. Immobile-Correa e Caicedo resteranno, mentre da valutare il futuro di Adekanye. Qui Inzaghi vorrebbe un’alternativa per avere un reparto di 4 uomini affidabili. Il quarto dovrebbe sempre arrivare con investimenti contenuti, per cui si potrebbe pensare a Torregrossa, giocatore con caratteristiche simili a Correa, che bene ha fatto nelle 13 presenze in A. Un nome straniero potrebbe essere quello di Patson Daka (qui alcune reti), alternativa ad Haaland nel Salisburgo e titolare con la cessione del norvegese a gennaio. Può arrivare con un prezzo ancora accessibile e diventare il quarto attaccante dei biancocelesti.