Perisic non convince Conte
Che il rapporto tra Perisic e Conte non fosse dei più semplici lo avevano intuito quasi tutti. Le prime amichevoli estive avevano confermato la difficile collocazione del croato nello scacchiere del tecnico. Bocciato come quinto di sinistra, era stato provato anche nel ruolo di attaccante, purtroppo senza successo. Perisic, insieme a Icardi e Nainggolan, figurava nella lista dei cedibili fin dall’inizio della stagione ma, a differenza degli altri due, non era ancora fuori dal progetto.
Cessione in ogni caso, anche in prestito
Le notizie che filtrano dall’ambiente neroazzurro, da oggi invece parlano di una rottura totale tra le parti. Il croato non rientra nei piani di Conte e sarà quindi ceduto, se necessario anche in prestito. Così come successo per Nainggolan, il punto cruciale non sembra economico, piuttosto è da vedere come una netta presa di posizione da parte della società.
Inversione di rotta
La scelta societaria è quindi netta e ben definita: tagliare i ponti col passato. Tutti quei giocatori che hanno creato problemi o soltanto “casi” nello spogliatoio saranno dunque ceduti o messi fuori dal progetto tecnico, con la volontà di ripartire da un gruppo coeso e unito. Conte è un allenatore che mette il concetto di “squadra” davanti a tutto il resto e questa mentalità gli ha permesso di raggiungere molti successi.