Nonostante la gara di ieri di ICC contro il Tottenham molto positiva del Pipita e l’acclamazione del pubblico e della stampa italiana, l’argentino è sempre in lista di sbarco.
Higuain sta tentando di giocarsi tutte le carte a sua disposizione per convincere la società a investire su di lui in questo precampionato, ma le chances di riuscirci sono scarsissime. Neanche la fascia di capitano al braccio consegnata da Sarri e dallo spogliatoio all’argentino è riuscita a far cambiare idea alla dirigenza. È stata anche fissata una dead line dell’affare: 10/11 giorni e il Pipita dovrà essere giallorosso!
L’accordo tra le parti
È già stato raggiunto l’accordo tra le società per il trasferimento del giocatore in giallorosso. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto che si trasforma in obbligo con il verificarsi di semplici condizioni.
L’operazione totale si aggira tra i 32 e i 35 milioni di euro. Manca il si definitivo del giocatore che si è preso ancora del tempo per pensare. Ovviamente la dead line per la risposta è sempre la stessa: 10 giorni per ottenere il si definitivo.
Il piano bianconero per convincere Higuain
La Juventus convocherà Higuain nei prossimi giorni per proporgli il rinnovo di contratto nel quale sarà abbassato lo stipendio a circa 4 milioni di euro a stagione per permettere allo stesso di rientrare nel tetto Roma. Il termine del contratto sarà ovviamente allungato per andare poi a carico dei giallorossi.
In sede di rinnovo sarà corrisposto un “premio rinnovo” a Higuain che sarà da considerare una sorta di buona uscita per avere il “sì” al trasferimento.
Il domino degli attaccanti
Il passaggio di Higuain in giallorosso entro i suddetti 10 giorni, libererà Dzeko di accasarsi in nero azzurro. L’Inter, per evitare problemi con Conte, viste le lamentele sul mercato troppo lento ha aumentato l’offerta per il bosniaco. Icardi, invece, dovrà decidere cosa fare del suo futuro: chiudere il cerchio occupando il posto lasciato libero da Higuain oppure scegliere altre strade.