Conferenza stampa di presentazione per Gianluca Petrachi come ds della Roma. In questa conferenza stampa parla molto di mercato e, soprattutto, Petrachi apre ad Higuain.
Petrachi apre ad Higuain
Petrachi apre ad Higuain. E lo fa in maniera totale, dopo l’avanzamento della trattativa degli ultimi giorni e dopo l’apertura della Juventus alla formula proposta dalla Roma.
Chi discute Higuain è un pazzo. Forse ha perso un po’ di autostima, ma ci farebbe comodo, soprattutto in caso di partenza di Dzeko. Contano le motivazioni. Lui deve essere il primo a crederci. Qui potrebbe avere le giuste motivazioni. Potrebbe qui seguire le orme di Batistuta. E’ una possibilità che potremmo percorrere.
No a farci prendere per la gola
Petrachi, poi, parla della situazione di Dzeko:
Non dobbiamo farci prendere per la gola. Non è che uno si sveglia al mattino, ci ricatta e dobbiamo cederlo subito. Nessuno può ricattarci.
Se uno non ha più gli stimoli giusti deve presentare una squadra che offra la giusta valutazione e porti la grana. Io non trattengo nessuno con la forza, non mi interessa se un giocatore ha raggiunto un accordo con un’altra società. E la proprietà che decide. Nessuno ci può strozzare.
Barella e Zaniolo
Petrachi fa anche il punto sulle situazioni di Barella e Zaniolo:
Per Barella il suo procuratore ha parlato spesso con la società prima che arrivassi io. Lui era molto felice di venire alla Roma, ma io non ci ho mai parlato. Poi si è inserita l’Inter e Conte l’ha convinto. Probabile che il ragazzo voglia giocare la Champions. Io non ho mai cercato Barella. E’ stato il Cagliari a cercare noi. Il Cagliari vorrebbe darlo a noi, ma Barella ormai ha scelto l’Inter e se non ci ripensa è un capitolo chiuso.
Zaniolo deve fare ancora tanta strada, ha avuto un boom a metà stagione, poi è drasticamente calato. Deve lavorare con umiltà e non perdere di vista il suo obiettivo. Può diventare un top, ma deve rimanere umile.