A 2 giorni dalla gara con il Torino, Pioli, in conferenza stampa, presenta il 29° turno di campionato.
Quasi abbandonati tutti gli obiettivi di campionato, i viola hanno la coppa Italia come obiettivo ancora alla portata, anche se una vittoria potrebbe riaccendere le speranze Europa.
Avevamo bisogno della sosta per recuperare energie e fare lavori specifici. Chi è rimasto a Firenze ha lavorato bene ma poi dipende da domenica. Nelle prossime quattro partite ci giochiamo tutto perché abbiamo tre gare in casa ma bisogna iniziare bene con il Torino che è davanti a noi.
Credete ancora nella possibilità di raggiungere l’Europa?
Per credere all’Europa League saranno decisive le prossime quattro partite contro Torino, Frosinone e Bologna in casa e all’Olimpico contro la Roma. Dobbiamo recuperare tanti punti e vincere contro il Toro è fondamentale.
Le condizioni di Chiesa ed Edimilson?
Federico sta molto meglio, non è ancora rientrato in gruppo. Mancano ancora due giorni alla partita, a oggi posso dire che è difficile recuperarlo ma mai dire mai. Dobbiamo tutelare la salute dei nostri giocatori senza rischiarli. Edimilson sta migliorando, ieri si è allenato con la squadra ma ha ancora qualche fastidio.
Ancora non è arrivata la vittoria al Franchi nel 2019. Servono nuovi stimoli?
A Cagliari abbiamo fatto male in trasferta, ora dobbiamo cercare di tornare a giocare da Fiorentina.
Lei come sta?
Bene, abbiamo lavorato bene durante la sosta. Sono concentrato e motivato, quelli di adesso sono bilanci parziali. Le prossime undici, speriamo dodici, partite saranno decisive per tutto.
Il rapporto con la società?
Abbiamo un ottimo rapporto, il presidente Cognigni ha sottolineato alcune situazioni e possiamo essere non sempre d’accordo. Dobbiamo solo dimostrare di essere un’ottima squadra.
Sul Torino?
Prima della sconfitta inaspettata contro il Bologna aveva raccolto ottimi risultati. Ci sono sei squadre più forti delle altre in Serie A, poi altre quattro, tra le quali anche noi e il Toro, che si giocheranno gli altri posti. I granata hanno un’ottima squadra, con giovani interessanti. Le nostre sfide contro il Torino sono state difficili e complicate, con poche occasioni da gol. Dobbiamo essere attenti e sfruttare le situazioni.
Spera comunque di recuperare Chiesa?
La vedo molto difficile. Sta meglio rispetto a quando è tornato dalla Nazionale. A Cagliari ha fatto un grande gol nel finale. Spero possa riaggregarsi il prima possibile con il gruppo. Nella testa della gente c’è la gara con l’Atalanta del 25 aprile, io penso ad averlo sempre al meglio. Ha un modo di giocare che non gli permette di scendere in campo al 70%.
Tornando alla partita di Coppa Italia. Può essere un problema avere una sfida così importante tra un mese?
No, la squadra sa che dobbiamo fare bene in campionato per prepararci al meglio per la sfida di Bergamo. Siamo indietro in classifica ma non è finita. Lo ripeto, le prossime quattro partite saranno decisive. Se faremo bene allora ci prepareremo per il rush finale. Abbiamo fatto i test fisici e sono molto soddisfatto. Oggi sarà il primo allenamento con tutti i Nazionali.
Milenkovic, Veretout e Simeone hanno fatto poco di più rispetto all’anno scorso?
Stiamo parlando di giocatori di assoluto valore. Ci sta che in una stagione arrivi un calo di rendimento, tutti e tre hanno dimostrato di avere ottime caratteristiche. Il sebo ha fatto bene anche in Nazionale, Veretout non si può discutere e Simeone quando gioca
Su Batistuta?
Andrò domenica alla festa, è stato uno dei migliori giocatori con i quali ho giocato. Oggi non potrà passare, ci vedremo domenica.
Un ricordo di Mondonico?
Ci siamo incrociati in Serie B, mi piaceva molto il suo modo di stare in panchina e di lavorare. Era un uomo originale e intelligente.
Ha gli uomini contati in attacco?
Senza Chiesa e Pjaca siamo un po’ corti. Saranno con noi Montiel e Vlahovic che non andranno a Cagliari con la Primavera.