Fantapazznews dà seguito alla rubrica del nostro partner assocalciatori.it riportandone il seguente articolo: “Calciatore del mese di Gennaio 2019 – serie B”.
A gennaio in Serie B si sono giocate appena due partite: poche per farsi un’idea chiara su chi premiare come Calciatore del mese. Eppure due partite sono bastate ad Alfredo Donnarumma per realizzare 4 gol, 3 allo Spezia e 1 al Perugia. Era immaginabile che nelle votazioni quindi l’attaccante del Brescia avesse la meglio sul trequartista del Lecce Marco Mancosu, autore di due reti e protagonista della squadra rivelazione di questa stagione.
Donnarumma aveva già vinto il premio di Calciatore del mese AIC già a dicembre e a gennaio ha confermato un dominio tecnico sulla categoria che lo ha portato a realizzare 19 reti in appena 18 partite. In questo senso l’attaccante sta confermando lo stato di forma già mostrato ad Empoli lo scorso anno, persino migliorando. Per celebrarlo al meglio abbiamo deciso di intervistarlo per farci raccontare i momenti felici e difficili della sua carriera finora, e anche per farci spiegare le ragioni alla base della sua evoluzione e della sua esplosione di rendimento
Donnarumma ci ha quindi descritto le difficoltà avute nei suoi infortuni, e il modo in cui è sempre riuscito a reagire e a tornare più forte. Ci ha raccontato la diversità di giocare per Vivarini, Andreazzoli o Corini e di come sia, nel tempo, migliorato soprattutto nelle letture, compensando quelli che sembrano dei limiti fisici per un attaccante come lui: «Non ho la fisicità di altri attaccanti, ma il calcio è fatto di tante cose, ci sono altre caratteristiche che pesano».
Pochi giorni dopo la nostra intervista il Brescia ha giocato un’altra partita, lo scontro diretto col Pescara. Donnarumma ha fatto il gol dell’uno a zero e l’assist del raddoppio: la partita è finita 5-1 e il Brescia è arrivato per la prima volta al primo posto in classifica. Guardando quella partita si può capire fino in fondo la frase che ci ha detto Donnarumma prima di salutarci: «Per la voglia che ho spaccherei tutto».