Quattro punti in altrettante partite per l’Inter di Spalletti. Una sola vittoria, un pareggio e ben due sconfitte: troppo poco per una squadra che, fino ad un mese fa, sembrava potesse ambire al vertice. La partenza col freno a mano tirato da parte di capitan Icardi non ha di certo aiutato i neroazzurri, già costretti ad inseguire i rivali.
Icardi ancora a secco
Dopo 4 partite, leggere “zero” nella casella dei gol segnati da Icardi è un evidente sintomo delle difficoltà dell’Inter. Nella giornata in cui si sono sbloccati i big Higuain e Ronaldo, il capitano neroazzurro non è riuscito a far comparire il suo nome nel tabellino.
L’unica attenuante per il campione argentino è il fatto di aver saltato la terza giornata per infortunio e di aver giocato solo la seconda frazione nella sfida contro il Parma.
Prove di difesa a 3
Come anticipato dalla nostra redazione in estate, il tecnico toscano potrebbe prendere in considerazione l’idea di utilizzare la difesa a 3. In questo momento di difficoltà, far giocare contemporaneamente Skriniar, De Vrij e Miranda potrebbe dare quella sicurezza necessaria al resto della squadra.
Il nuovo modulo, ipotizzabile un 3-4-2-1, potrebbe aiutare i neroazzurri a sopperire alla momentanea indisponibilità dei terzini Vrsaljko e D’Ambrosio. Sulle fasce agirebbero Asamoah e il ritrovato Candreva, in mediana due tra Brozovic, Vecino e Gagliardini, con Nainggolan e Perisic in supporto a Icardi. Fondamentale sarà anche l’apporto che può, e deve dare, Lautaro Martinez, non ancora al top dopo il problema al polpaccio.