Sconfitta di misura la squadra di Velazquez che ha tenuto testa ai viola
Le assenze di Mandragora, Barak e Balic hanno aumentato il gap tra le due squadre. Un primo tempo decisamente tattico quello al Franchi, dove entrambe le squadre hanno faticato a costruire delle azioni da gol, più per la bravura delle due difese che per errori individuali. Ripresa con squadre più lunghe e stanche, con un terreno da gioco non proprio all’altezza della situazione. Udinese ben stretta dietro e brava in contropiede, ma sterile in attacco. Bene la difesa, sopratutto i centrali Nuytnik e Ekong, iniziano a trovare affinità ed intesa. Il tecnico dei friulani schiera Pussetto per lo squalificato Mandragora. Questo l’undici di partenza:
Scuffet; Stryger, Ekong, Nuytinck (88° Vizeu), Samir; Behrami (80° D’Alessandro), Pussetto (62° Teodorczyk), Fofana, De Paul, Machis; Lasagna.
I migliori dell’Udinese
Senza ombra di dubbio da annoverare tra i migliori in campo Nuytnik, sempre attento e protagonista in un paio di occasioni di chiusure decisive, e Behrami, il polmone ed il cuore della squadra. Si butta su tutti gli avversari che passano nella fascia centrale del campo. Anche il subentrato Teodorczyk è entrato bene in partita.
Chi ha deluso tra i friulani
Machis ha offerto una prova incolore, non regala quelle accelerazioni che ci si aspetterebbe, non riesce a spezzare le linee avversarie. Anche Lasagna non ha avuto vita facile tra i centrali difensivi viola Hugo e Pezzella. Gli son arrivati pochi palloni e sull’azione del gol gigliato in ripiegamento si perde Benassi.