RedazioneKenan Yildiz e la Juventus sono a un bivio strategico. Il rinnovo del talento turco non riguarda soltanto numeri e durata del contratto. Al centro del confronto ci sono soprattutto progetto sportivo, ruolo tecnico e prospettive di vittoria. Il numero 10 bianconero vuole certezze: restare sì, ma in una Juve costruita per competere stabilmente ai massimi livelli.
Classe 2005, Yildiz si è ormai imposto come volto simbolo della nuova Juventus. La maglia pesante sulle spalle e una crescita costante gli hanno dato voce in capitolo anche sulle scelte future del club. L’obiettivo è chiaro: vincere in Italia e in Europa, seguendo un percorso che richiama quello di Alessandro Del Piero, riferimento dichiarato del giovane attaccante.
Rinnovo Yildiz: riprendono i contatti
Nelle prossime settimane sono previsti nuovi incontri tra la Juventus e l’entourage del giocatore. La famiglia Yildiz, affiancata da un legale, ha sempre avuto un ruolo decisivo nella gestione della carriera del figlio. Il contratto attuale scade nel 2029, ma l’idea è quella di un prolungamento accompagnato da un adeguamento sostanzioso.
Sul piano economico, la richiesta è importante. Yildiz punta a uno stipendio in linea con i top player emergenti del panorama europeo. Il riferimento è un ingaggio da circa 6 milioni di euro netti a stagione. Attualmente il turco percepisce circa 1,7 milioni, mentre la proposta della Juve si aggira sui 4,5 milioni annui. La distanza esiste, ma a Torino filtra ottimismo. Bonus individuali e di squadra potrebbero favorire l’intesa.
Fiducia tecnica e investitura ufficiale
Dal punto di vista sportivo, il rapporto con Luciano Spalletti è solido. Dopo il successo contro il Pisa, il tecnico ha elogiato apertamente il suo numero 10:
«Yildiz è il nostro 10. Deve prendersi responsabilità. Gli voglio bene come a un figlio, perché so che può cambiare le partite. La sua disponibilità è totale, siamo sulla stessa lunghezza d’onda».
Parole che confermano la centralità del giocatore nel progetto tecnico. Yildiz ha già messo a segno 5 reti in campionato, mostrando progressi evidenti anche nella fase offensiva.
Apprezzamenti arrivano anche dal commissario tecnico della Turchia, Vincenzo Montella:
«Attacca molto di più la porta. Avere Spalletti come allenatore può farlo crescere ancora. Ha un potenziale altissimo, è ambizioso e sa che deve migliorare».
Pressioni dall’estero e scenario mercato
Fino alla firma, le sirene internazionali resteranno accese. Club come Liverpool, Arsenal, Chelsea e Real Madrid hanno monitorato la situazione. I Blancos, pur coperti nel ruolo e orientati al rientro di Nico Paz, hanno mostrato interesse. Xabi Alonso, in particolare, è rimasto colpito dalle qualità del turco.
La Juventus non ha mai fissato un prezzo per Yildiz. Un segnale forte, che conferma quanto il giocatore sia considerato centrale non solo in campo, ma anche nell’identità futura del club.
Alberto Mangili
