Eusebio Di Francesco si è presentato davanti ai giornalisti nella sala stampa dello stadio Via del Mare per introdurre l’atteso confronto tra Lecce e Como, che si disputerà domani pomeriggio alle 15. Pur senza scoprire le proprie carte sulle scelte di formazione, il tecnico giallorosso ha sottolineato l’importanza di avere una rosa pronta a rispondere a tutte le esigenze, anche in presenza di alcune defezioni. “Non voglio anticipare chi scenderà in campo dal primo minuto – ha spiegato – ma tutti devono sentirsi coinvolti, sia chi parte titolare sia chi entra in corsa. Ci saranno probabilmente novità rispetto alle ultime uscite, ma sono contento di come il gruppo abbia lavorato nelle settimane recenti”.
Passando all’avversario, Di Francesco ha riconosciuto le qualità del Como, valorizzando il lavoro del tecnico Fabregas e la capacità della squadra di essere pericolosa specialmente nel gioco in verticale. Ha poi rimarcato quanto sia necessario saper gestire le differenti fasi della gara, specialmente contro giocatori rapidi e abili tecnicamente.
L’allenatore del Lecce si è soffermato anche sull’impatto positivo generato dall’ultimo gol di Stulic, fondamentale per tutto il gruppo. Ha poi confermato alcuni recuperi, tra cui quello di Jean, e ha aggiornato sulle condizioni di Morente e Tiago Gabriel, lasciando ancora qualche dubbio sulla loro disponibilità per domani.
Grande attesa anche sugli spalti, con il presidente che ha annunciato quasi il tutto esaurito. Di Francesco ha dichiarato: “Il nostro pubblico può trascinarci, per questo servirà una prestazione di carattere e determinazione”.
Per quanto riguarda eventuali movimenti di mercato, l’allenatore ha scelto di rimandare ogni discorso al futuro, concentrandosi esclusivamente sull’incontro imminente. Su Sala, uno dei più osservati, Di Francesco ha sottolineato la duttilità e la propensione offensiva del centrocampista, pur evidenziando margini di miglioramento in fase di non possesso.
Infine, parlando della difesa, sono emerse parole di apprezzamento per la crescita di Perez e la versatilità di Ndaba, chiamato eventualmente a ricoprire la posizione di centrale.
Si respira dunque fiducia e attenzione in casa Lecce, con la consapevolezza che domani la spinta del tifo potrà fare la differenza.






