RedazioneFiorentina-Udinese promette equilibrio e intensità, con la Fiorentina che vuole conferme davanti al pubblico e l’Udinese pronta a sfruttare contropiedi.
Come ci arriva la Fiorentina
De Gea guida la Fiorentina con media 6.22, portiere esperto che sta alternando parate decisive a qualche incertezza di troppo negli ultimi tempi. Davanti a lui Mari 5.63, Pongracic 5.81, Ranieri 5.88 e Dodo 5.7 compongono una linea solida ma non impeccabile. Pongracic offre letture mature, mentre Comuzzo e Dodo devono evitare cali di attenzione che abbassano i voti.
In mezzo Mandragora 5.93 orchestra il gioco con intelligenza, ma Fagioli 5.71 e Sohm 5.55 rischiano prove opache se perdono troppi duelli. Parisi 5.75 aggiunge spinta laterale, però la media segnala discontinuità nelle chiusure. Gudmundsson 5.6 e Kean 5.55 guidano l’attacco: il primo crea spazi, il secondo deve concretizzare per non restare sotto la sufficienza.
Dalla panchina Martinelli e Lezzerini coprono i pali, Comuzzo 5.69 e Viti 5.65 rafforzano la difesa. Richardson 5.5, Fortini 5.97, Kouadio 5.75, Nicolussi 5.63,e NDour 5.75 infoltiscono la difesa ed il centrocampo, con Fortini più affidabile. Piccoli 5.61, Dzeko 5.75 e Kouame completano le opzioni offensive, dove Dzeko porta esperienza ma deve alzare il rendimento.
Come ci arriva l’Udinese
L’Udinese si affida a Okoye 5.81 tra i pali, solido ma non esente da errori. Kabasele 6.18, Kristensen T. 6.21 e Solet 5.92 formano un reparto roccioso. Kabasele e Kristensen T. eccellono nelle letture, Solet deve migliorare continuità.
Zanoli 5.83 ed Ehizibue 5.61 presidiano le fasce, Piotrowski 6.11 e Karlstrom 5.92 danno filtro. Ekkelenkamp 5.98 e Zaniolo 6.15 aggiungono qualità, con Zaniolo pericoloso se ispirato. Davis 6.18 completa l’attacco con movimento e gol potenziali.
Dalla panchina Padelli e Sava 5.63 alternano i pali, Palma 5.67, Goglichidze 5.79 ed Bertola 6.09 rinforzano dietro. Lovric 5.88, Miller 6, Zarraga 5.75 e Bravo 6 ruotano in mezzo, con Bravo affidabile. Buksa 5.91, Gueye e Lovric offrono varianti offensive.
Le assenze pesano: Fiorentina senza Gosens, Fazzini e Lamptey, Udinese senza Atta e Zemura con Bayo via per Coppa d’Africa. Rotazioni ridotte aumentano responsabilità dei titolari.
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I duelli che potrebbero essere decisivi
Nei duelli dirimpettai, Gudmundsson contro Kabasele decide molto: se Gudmundsson vincerà con movimenti e conclusioni, inciderà positivamente per la Fiorentina, creando superiorità. Se Kabasele prevarrà con fisico e anticipo, neutralizzerà la minaccia, favorendo l’Udinese. A centrocampo, Mandragora contro Piotrowski è cruciale: Mandragora dominante nei passaggi orienta il match verso i viola; Piotrowski vincente nei contrasti rallenta i viola, incidendo per i friulani. Sulle fasce, Parisi contro Zanoli può spostare equilibri: Parisi superiore spinge la Fiorentina avanti; Zanoli che regge limita le sortite, aiutando l’Udinese.
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Stefano Sarasini
